Zangrillo promette di non andare più in televisione

Lo ha detto a La Confessione: quella di venerdì 4 dicembre sarà la sua ultima apparizione

04/12/2020 di Enzo Boldi

È arrivato il momento di spegnere i riflettori su di lui. Venerdì 5 dicembre 2020, alle 20.45, sarà l’ultima occasione per vedere il volto e ascoltare le parole – non sempre perfette, come ammesso da lui stesso – di Alberto Zangrillo. Il suo commiato alla televisione arriva in occasione della sua intervista con Peter Gomez a La Confessione, in onda sul Nove, e sarà l’ultima. A dirlo è lo stesso prorettore e primario del reparto Anestesia e rianimazione del San Raffaele di Milano. Dopo mesi di polemiche, Zangrillo dice addio alla tv.

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«Lascio questo posto, lascio questo spazio ad altri che sono più bravi di me a comunicare, mi dimentico di tutti, ma non mi voglio dimenticare dei miei malati – ha annunciato Alberto Zangrillo rispondendo a una domanda di Peter Gomez -. È l’ultima volta che mi vedrete sul piccolo schermo: sono molto più utile a fianco di un malato che non di fronte a una telecamera». La promessa, dunque, è quella di evitare i tanti inviti a partecipare a una trasmissione televisiva, come quelli che gli sono arrivati – e che ha accettato – negli ultimi mesi.

Zangrillo dice addio alla tv, stasera l’ultima apparizione

Una decisione che, nei mesi scorsi, era stata annunciata anche da Massimo Galli – con cui lo stesso Zangrillo aveva avuto una discussione a distanza -, prima di tornare a essere affascinato dal richiamo della telecamere e tornare a essere una presenza costante nei palinsesti delle varie emittenti italiane. Ora, però, il prorettore dell’Università Vita e Salute di Milano, sembra voler andare controcorrente rispetto ai suoi colleghi, disimpegnandosi dalle interviste televisive per concentrarsi solamente sui suoi pazienti. Chissà se anche lui, come Galli, riuscirà a resistere all’affascinante canto dell’esposizione mediatica e manterrà fede a questo suo impegno preso.

(foto di copertina: da La Confessione, sul Nove)

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