Zaia non dice cosa ha votato al referendum: «Oggi abbiamo interesse che esca altra comunicazione»

Zaia non ha voluto rispondere alla domanda diretta in conferenza stampa

22/09/2020 di Ilaria Roncone

Luca Zaia esce da una vittoria clamorosa con ben il 75% dei voti assegnati dai cittadini veneti che lo riconfermano governatore della regione. Il successo è stato celebrato anche attraverso una conferenza stampa appositamente dedicata perché i giornalisti potessero fare domande. Uno in particolare ha chiesto a Zaia cosa il presidente del Veneto avesse votato al referendum per la riduzione dei parlamentari ma la risposta è stata categorica: «Non ti rispondo, sporcherebbe conferenza stampa sulle regionali». Le ipotesi su un possibile dissidio Zaia Salvini viene però messa a tacere dalle parole del governatore.

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Zaia sul referendum: «Magari rispondo un altro giorno»

Luca Zaia è categorico sin da subito sulla domanda “Cosa ha votato al referendum?”. Si rifiuta di rispondere e vuole parlare di regionali, il governatore del Veneto, perché «oggi abbiamo interessi che esca altra comunicazione». Sulle mire espansionistiche a livello nazione i giornalisti insistono, chiedendo apertamente se Zaia non stia pensando do chiedere conto a livello nazionale di quel consenso altissimo: «Hanno votato i veneti per il Veneto, io ho una responsabilità e devo rispettare il mandato che mi hanno dato». Ai giornalisti che gli chiedono se abbiano apprezzato il fatto che Salvini abbia mandato «soltanto un messaggino» Zaia dice che «è più che sufficiente, come quando in casa non parli ma basta uno sguardo, si è congratulato fra i primi. Ci conosciamo da una vita e abbiamo un ottimo rapporto».

Zaia Salvini: il governatore veneto ha votato no al referendum?

Considerato che il partito di Matteo Salvini di cui fa parte Luca Zaia si è sempre espresso per il sì nell’ambito del referendum sul taglio dei parlamentari, la risposta evasiva di Zaia e l’allusione al tipo di comunicazione che si vuole far uscire oggi sembra sintomo di un no al referendum. Queste parole unite al fatto che il governatore del Veneto ribadisce di non avere mire nazionali fanno pensare che, anche su questo piano, Zaia la pensi diversamente dal leader della Lega.

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