YouTube rimuove cinque canali gestiti dalle forze armate birmane

Una settimana dopo la chiusura dei loro account Facebook

06/03/2021 di Redazione

YouTube ha rimosso cinque canali gestiti dalle forze armate birmane per aver violato le linee guida della community e i termini di servizio. La società statunitense ha dichiarato di aver chiuso i canali delle emittenti Myawaddy Media, MRTV, WD Online Broadcasting, MWD Variety e MWD Myanmar. La decisione arriva in seguito al colpo di stato militare del 1° febbraio che ha destituito il governo democraticamente eletto del paese, provocando numerose proteste pubbliche. «Abbiamo chiuso una serie di canali e rimosso diversi video da YouTube in conformità con le nostre linee guida della community e le leggi applicabili», ha affermato YouTube in una dichiarazione inviata tramite posta elettronica. La società ha detto che stava monitorando la situazione per qualsiasi contenuto che avrebbe potuto violare le sue regole.

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YouTube ha inoltre affermato di aver chiuso circa 20 canali e rimosso oltre 160 video negli ultimi due mesi per aver violato le sue politiche in materia di incitamento all’odio e molestie, spam e pratiche ingannevoli, norme sui contenuti violenti o grafici e violazioni dei suoi termini di servizio. A dicembre, ha ritirato 34 canali come parte di un’indagine sui contenuti caricati in una campagna di influenza coordinata, che trattava delle elezioni in Birmania, conflitti regionali e notizie relative a Stati Uniti, Cina e Malesia. La decisione di YouTube ha fatto seguito all‘annuncio precedente di Facebook, avvenuto una settimana fa, di aver rimosso tutte le pagine collegate ai militari del Myanmar dal suo sito e da Instagram.

Nel frattempo, varie città del Myanmar sono senza luce elettrica, senza che al momento se ne capisca la ragione. Sono in corso nuove proteste e già si registra una prima vittima, un manifestante ucciso da colpi d’arma da fuoco della polizia a Mandalay durante una protesta di giovani ingegneri. Il black-out à cominciato a Yangon, la capitale economica del Paese, intorno alle 13 ora locale, e poi si è ripetuto in varie città, riferiscono media locali su Twitter. Secondo alcune fonti ci sono anche problemi nelle connessioni telefoniche. NetBlocks, che monitora i blackout di Internet nel mondo, ha confermato che la rete web è rimasta oscurata per la 17esima notte consecutiva e che la connettività è scesa fino al 14% dei livelli ordinari.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

 

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