La giornalista della BBC che si scusa per aver twittato troppo in anticipo l’annuncio della morte di Elisabetta

Yalda Hakim aveva diffuso la notizia attraverso il suo account Twitter nel primo pomeriggio di ieri. L'annuncio ufficiale è arrivato intorno alle 18.30 ora locale

09/09/2022 di Redazione

Nella giornata di ieri, frenetica per la notizia della morte della regina Elisabetta, il cui annuncio è arrivato alle 18.30 orario di Greenwich, gran parte del pomeriggio è stato dedicato a una continua rincorsa di voci e di speculazioni sullo stato di salute della sovrana. Vi abbiamo già parlato della grande quantità di card – che utilizzavano i loghi delle principali testate britanniche – che annunciavano la morte della regina, senza aver ricevuto alcuna conferma ufficiale. Un quantitativo di informazioni false che non ha fatto altro che generare confusione nel pubblico e anche in qualcuno degli addetti ai lavori. Tuttavia, è successo anche che Yalda Hakim, una giornalista della BBC – la televisione pubblica britannica, che da sempre ha un filo conduttore diretto con Buckingham Palace -, abbia twittato con troppo anticipo l’annuncio della morte di Elisabetta II.

LEGGI ANCHE > Ci sono una serie di fotomontaggi di giornali e siti di news britannici che diffondono fake news su Elisabetta

Yalda Hakim si è scusata per aver twittato in anticipo la notizia della morte della regina

Alle 15.19 Yalda Hakim ha twittato questa frase di scuse: «Ho scritto che c’era stato un annuncio a proposito della morte della regina. Era sbagliato: non ci sono stati annunci e io ho cancellato il tweet. Mi scuso». Era successo che poco prima avesse scritto sul social network della morte della Regina Elisabetta. Yalda Hakim non è una giornalista qualsiasi: da tempo è uno dei volti principali del notiziario della BBC, una delle giornaliste più esperte dell’emittente. Esperta di esteri, nel suo account Twitter evidenzia anche il nome della testata presso cui lavora.

Secondo la dinamica della giornata di ieri, è evidente che la morte della regina sia avvenuta prima dell’annuncio ufficiale ed è pertanto possibile che la notizia si fosse diffusa in ambienti riservati. Quello che però è imperdonabile per i britannici è scavalcare il protocollo: nessuno poteva fare “lo scoop” sulla morte della Regina. Doveva essere il palazzo ad annunciarla. Alla fine, è stato così. E chi ha cercato fughe in avanti, tra i media, si è scusato.

Share this article