Per Walter Ricciardi, se tra due settimane i contagi risalgono bisogna richiudere

Il 4 maggio è iniziata la fase 2 in Italia. Ma questo non deve far cantare vittoria. Le autorità e le istituzioni italiane monitoreranno con moltissima attenzione le due settimane che vanno dal 4 maggio al 18 maggio, per verificare se effettivamente il virus abbia limitato la sua diffusione o se, in virtù dei comportamenti maggiormente permissivi per i cittadini, la curva del contagio dovesse risalire. Per questo Walter Ricciardi, proprio alla vigilia di questa nuova fase 2, lancia un monito dalle colonne di Repubblica: «Se tra due settimane la curva dei contagi dovesse risalire, siamo pronti a richiudere in maniera automatica».

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Walter Ricciardi e il rischio di una chiusura tra due settimane

A quanto pare, infatti, il ministero della Salute ha messo in atto una sorta di road map che prevede che al di là di certi valori e di certi numeri, saranno inevitabili nuove chiusure, che rimetteranno in discussione tutti i sacrifici fatti dagli italiani, sia in termini di salute e sicurezza pubblica, sia in termini economici. Insomma, la fase 2 non è ancora una liberazione e non potrà esserlo.

«Due settimane – dice Walter Ricciardi -, è il tempo dell’incubazione ma anche dello sviluppo dei primi casi secondari. In quei 15 giorni si vedrà se la malattia torna a diffondersi in modo esponenziale. Alcune regioni, del resto, sono ancora in piena fase 1. Dunque, bene le riaperture graduali: ma il resto degli italiani deve restare in casa».

Cosa manca secondo Walter Ricciardi per un avanzamento della fase 2

Per poter riprendere in maniera più completa, manca ancora l’app che traccia il contagio e devono essere rafforzate le strutture di prevenzione sui territori. La cosa più importante da questo momento in poi sarà riconoscere immediatamente i sintomi del virus, anche se ciò non basterà visto il ruolo preponderante degli asintomatici in questo volume di contagio. Dunque, vanno bene le passeggiate e le visite ai congiunti: ma se non ci sarà una netta presa di posizione da parte dei cittadini in merito al proseguimento delle regole di distanziamento, tra due settimane potremo ritrovarci al punto di partenza. Come una infinita sfida al Monopoli.

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