Il Viminale chiarisce come comportarsi in merito agli spostamenti di anziani e disabili

La nota interpretativa data dal Viminale ieri, la circolare sulle passeggiate genitore-figlio consentite in prossimità dell’abitazione, ha fatto nascere non poche polemiche. Una «scelta irresponsabile», come l’hanno definita la regione Campania e la regione Lombardia attraverso le parole del governatore De Luca e dell’assessore al Welfare Gallera. Il chiarimento arriva anche per quello che riguarda i comportamenti da assumere con persone anziane e disabili, categorie più fragili che hanno precise esigenze dettate dallo stato di salute.

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Anziani e disabili possono uscire per «motivazioni di necessità o salute»

Il movimento all’aria aperta di anziani e disabili rientra tra le famose comprovate necessità, le eccezioni al divieto totale di uscita dal proprio domicilio. Oltre a quella dei bambini, quindi, anche la cura della salute di disabili e anziani prevede la possibilità di uscire e passeggiare nei pressi del proprio domicilio. A chiarirlo è sempre la circolare del ministero degli Interni, che chiarisce come – per esempio – in una struttura dove coabitano persone (ad esempio una casa famiglia) sia possibile e consentito all’aperto l’incontro tra chi vi abita e gli ospiti fermo restando che chi accede (operatori, familiari, fornitori) devono rispettare la distanza di sicurezza e indossare guanti e mascherina. Via libera anche alle passeggiate nei pressi del proprio domicilio per anziani e disabili in compagnia di coloro che ne curano l’assistenza. Si tratta di un’azione «riconducibile a motivazioni di necessità o salute».

La polemica delle regioni sulla nota del Viminale

Il Viminale prova a fare chiarezza su cosa sia o meno consentito, informando i poliziotti e aiutandoli a sanzionare solo le persone che commettono reali illeciti e a non dare interpretazioni troppo restrittive. Ma le regioni non sono d’accordo con questa decisione, che Campania e Lombardia non hanno esitato a definire irresponsabile. «Non è questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora», ha detto Gallera. Anche il parere di De Luca, governatore della regione Campania, è nettamente contro: «Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell’interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle». Ma il Viminale è stato chiaro: è solo un chiarimento sull’interpretazione delle norme che sono state in vigore fino ad oggi e che ancora lo sono.

(Immagine copertina da Pixabay)

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