Viminale: «Sbarchi senza precedenti», Salvini su Lamorgese: «Controlli i confini o si dimetta e si dedichi al volontariato»

I numeri per quanto riguarda gli sbarchi sono stati definiti in una nota del Viminale «senza precedenti». Gestire i flussi migratori è molto più difficile «rispetto agli scorsi anni a causa dell’emergenza Covid-19 e della conseguente, gravissima crisi economica che ha colpito duramente non solo i Paesi del Nord Africa, alimentando un eccezionale flusso di migranti economici verso le frontiere marittime dell’Unione europea», si legge nella nota.

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I numeri dal Viminale

I numeri dal Viminale parlano chiaro, considerato anche come «l’emergenza sanitaria incide fortemente anche sulla disponibilità dei territori ad accogliere i migranti, seppure con test sierologico o con tampone dall’esito negativo, che concentra soltanto su alcune regioni il peso della redistribuzione». Solo oggi, comunica il ministero dell’Interno, «sono stati trasferiti dall’hotspot dell’isola di Lampedusa 410 migranti grazie anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera; a Lampedusa sono stati effettuati 50 tamponi ed entro domani saranno 590 quelli fin qui eseguiti sugli sbarcati sull’isola; nelle prossime ore altri 250 migranti, all’esito del tampone, verranno trasferiti dalla tendostruttura di Porto Empedocle».

Salvini accusa Lamorgese di «multare gli italiani e non chiudere i porti»

Dopo l’accalorato discorso di Giorgia Meloni rispetto alla situazione migranti e alle fughe dagli hotspost di Lampedusa in queste ultime giornate, arriva anche Salvini. Il leghista ha commentato la nota del Viminale sui dati e sugli sbarchi eccezionali duramente; parla direttamente a Lamorgese – chiamando in causa anche la ministra dell’Istruzione Azzolina – e definendole «le persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato». «Niente scuse» per nessuna delle due, ha detto il leader della Lega. In particolare la ministra dell’Interno «invece di spiare, controllare e multare gli italiani, pensi a chiudere i porti e a controllare i confini. O si dimetta e si dedichi al volontariato».

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