Vigilanza Rai e la querelle sull’intervento di Conte, presidente Foa nel mirino di PD e 5 Stelle

Continuano a trascinarsi anche a sei giorni di distanza le polemiche sulla diretta a reti unificate del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ora scende in campo anche la Vigilanza Rai, che ha convocato il consiglio per stamattina chiedendo anche la presenza del presidente della Rai Marcello Foa. La polemica è nata poiché il presidente della vigilanza Alberto Barachini, eletto in quota a Forza Italia, ha invitato i telegiornali della Rai a dare uno spazio equo anche a Matteo Salvini e Giorgia Meloni nelle edizioni dell’11 aprile a seguito dell’intervento di Conte.

La reazione di condanna è stata unanime da tutte le forze di maggioranza, in primis PD e Movimento 5 Stelle, che hanno chiesto un immediata convocazione del consiglio di vigilanza perché a loro avviso gli interventi di replica di Salvini e Meloni rappresentavano una grave lesione alla pluralità dell’informazione. Lo scontro è stato sin da subito infuocato, anche perché illustri rappresentanti del giornalismo  come Enrico Mentana avevano condannato duramente la strumentalizzazione politica di un intervento a reti unificate da parte del presidente Conte. Nel fuoco incrociato tutti contro tutti lo stesso centro destra ha chiesto la convocazione in Vigilanza Rai del portavoce del premier Rocco Casalino.

La resa dei conti con Marcello Foa e Alberto Barachini potrebbe dunque consumarsi questa mattina, con le prime indiscrezioni che parlano addirittura di un riconteggio delle schede che hanno portato il primo sulla poltrona più importante di Viale Mazzini. In un momento di grave crisi sanitaria ed economica sembra quasi incredibile che si debba parlare di Vigilanza Rai con uno spettacolo politico davvero surreale. Come ha dichiarato più volte il Presidente Mattarella questo dovrebbe essere il momento dell’unità nazionale. Staremo a vedere cosa accadrà nelle stanze dei bottoni del servizio pubblico e se qualche testa rotolerà dopo questa settimana di accuse reciproche.

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