Le sterili polemiche sull’ultimo video di Gianna Nannini

I sindacati della PS si sono scagliati contro la clip dell'ultimo brano. Ma non hanno centrato il punto

15/01/2021 di Enzo Boldi

Polemiche sterili, decontestualizzando le immagini e cadendo nel vittimismo. I sindacati di Polizia italiana si sono scagliati, all’unisono, contro l’ultimo video Gianna Nannini. La cantante senese, il mese scorso, ha pubblicato sul proprio canale YouTube la clip del suo ultimo brano ‘L’aria sta finendo’. Tra le immagini (disegni) ne compaiono alcune in cui alcuni poliziotti vengono dipinti con i volti di maiali. Ma non sono poliziotti qualsiasi e – soprattutto – non sono italiani. Quelle immagini, come è palese, rappresentano gli ultimi istanti di vita di George Floyd, l’afroamericano ucciso il 25 maggio dello scorso anno a Minneapolis per mano degli agenti.

LEGGI ANCHE > L’ipotesi di Sanremo aperto al pubblico di medici vaccinati

Prima di tornare alle polemiche, invitiamo i lettori a osservare il video pubblicato da Gianna Nannini il 14 dicembre scorso sul proprio canale YouTube.

Appare evidente che la scena sia ben contestualizzata e i suoi contorni siano ben definiti. Due poliziotti (con il volto animale) osservano un terzo collega mentre picchia un uomo nero steso in terra. Quel ginocchio sulla schiena è diventato – purtroppo – iconico e rappresenta nella memoria di tutti quei gravi fatti di Minneapolis del maggio 2020.

Video Gianna Nannini: perché la polizia italiana s’incazza?

Certo, immagini forti che, però, non fanno altro che ricordare un tremendo fatto di cronaca e di abusi da parte delle forze dell’ordine nei confronti di George Floyd. Ed è questo il senso di quegli istanti mostrati dall’ultimo video Gianna Nannini. Nonostante questo, i sindacati di Polizia italiana si sono arrabbiati con la cantante toscana. Ma, come evidente, quella scena era ben circostanziata.

Insomma, la spiegazione l’ha fornita la stessa Nannini attraverso una storia pubblicata sulla sua pagina Instagram. Eppure era evidente l’intento di denuncia attraverso la rappresentazione grafica di un fatto di cronaca avvenuto lo scorso anno negli Stati Uniti. Nessuna accusa alla Polizia italiana, anche se i sindacati si sono sentiti tirati in causa.

(foto di copertina: da video YouTube di Gianna Nannini)

Share this article