Sui social si sapeva già di un sospetto coronavirus al Palatino, grazie a un tassista
31/01/2020 di Redazione
Molto spesso i social network riescono ad anticipare le notizie, ma il fatto che ci sia una tale diffusione incontrollata di fake news non permette di dare ad alcuni elementi condivisi su pagine e gruppi il giusto peso. Un tassista ha documentato l’intervento dei medici in camice di sicurezza di fronte all’Hotel Palatino di Roma già nella serata del 29 gennaio, un giorno prima rispetto all’ufficializzazione della malattia che ha colpito una coppia di turisti cinesi in vacanza nella capitale. Il video Eccallà lo sapevo… era diventato virale già nella giornata di ieri.
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Video Eccallà…le immagini che avevano preannunciato il coronavirus al Palatino a Roma
#coronarvirus #Roma stasera hotel palatino pic.twitter.com/xikPrrWzSU
— Taxistalobbysta (@Taxistalobbyst) January 29, 2020
Il video Eccallà risale al 29 gennaio, la conferma ufficiale si è avuta il 30
Un tassista di passaggio su via Cavour (una strada molto trafficata nel centro di Roma) aveva immediatamente notato l’intervento dei sanitari e aveva notato la loro tenuta d’emergenza. Tant’è che aveva subito usato il cellulare per riprendere il tutto: «Eccallà, lo sapevo…semo fatti». Dieci secondi lapidari per iniziare a mettere la pulce nell’orecchio a centinaia di migliaia di utenti sui social network.
Tuttavia, visto il rincorrersi di falsi allarmi nei giorni scorsi, nessuno aveva dato peso a quel video, in mancanza di notizie ufficiali dallo Spallanzani. Notizie che, puntualmente, sono arrivate nella giornata di ieri e che sono state confermate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza.