Venezia, polemiche per il post dell’assessore contro la validità della chemioterapia

Travolta dalle polemiche l’assessore ai lavori pubblici di Venezia Francesca Zaccariotto per aver condiviso un articolo dal titolo «la Chemioterapia non funziona, arriva la conferma dell’OMS» proprio dopo la condanna ai genitori di Padova che avevano permesso alla figlia, poi deceduta, di non sottoporsi alle cure “tradizionali”.

Venezia, polemiche per il post dell’assessore contro la validità della chemioterapia

L’intenzione, si è difesa successivamente, era solo quella di porre una domanda per avviare una discussione. La pubblicazione da parte dell’assessore Francesca Zaccariotto di un articolo che metteva in dubbio la validità della chemioterapia però è stata vista in tutt’altro modo. L’articolo, proveniente dal sito “essere-informati.it” era apparso sulla sua bacheca con il lancio «…..vero o …..». L’assessore ha poi successivamente spiegato, sempre via Facebook, di essere molto dispiaciuta «per i fraintendimenti», difendendosi che « la “condivisione” non è stata asettica o favorevole ma preceduta da una domanda che aveva semplicemente il fine di aprire un dibattito su delle “informazioni” che circolano in rete, in particolari in temi di così grande sensibilità».

Il tema infatti era scottante: solo il giorno prima il tribunale di Padova aveva emesso sentenza con condanna a due anni ciascuno per il padre e la madre di Eleonora Bottaro, la diciassettenne che per curarsi dalla leucemie era ricorsa al metodo Hamer.

 

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