Il Veneto di Zaia dice no all’utilizzo della mascherina durante le lezioni

Iniziano i primi segnali di disaccordo tra le varie regioni italiane

20/08/2020 di Ilaria Roncone

«Una tortura durante le lezioni»: questa l’opinione dell’assessore all’Istruzione in Veneto, Elena Donazzan, che rispecchia la presa di posizione del Veneto di Zaia. Iniziano le prime polemiche sull’uso dei Dpi tra i banchi e la posizione del Veneto sembra già definita: «In caso servirà durante la ricreazione o nei momenti di assembramento», ha detto l’assessora in riferimento alla mascherina, ma non durante le lezioni.

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«Tenere la mascherina durante le lezioni è una tortura»

«Siamo fortemente contrari e faremo di tutto perché questa non sia una regola per i nostri ragazzi», ha affermato Donazzan – membro di Fratelli d’Italia – che per prendere questa decisione si è basata sul parere di esperti sul rischio epidemologico. Parere che, a quanto pare, cozza con quello del comitato tecnico scientifico secondo il quale le mascherine andrebbero portate. «La mascherina, in caso, servirà durante la ricreazione o nei momenti di assembramento, come può essere l’ingresso o l’uscita da scuola, ma non è pensabile di imporla durante l’arco delle lezioni. Per una presunta tutela della salute rischiamo di fare danni ancora peggiori alla salute stessa», ha affermato la politica con sicurezza.

Anche Zaia è d’accordo, basta il distanziamento

Luca Zaia, il governatore che si è distinto rispetto al collega leghista Fontana in Lombardia, approva questa linea. «Siamo tutti d’accordo, anche il presidente Luca Zaia», ha infatti reso noto Donazzan, poiché «un conto è mettere la mascherina quando si va al ristorante o quando si frequentano luoghi affollati, un altro è tenerla sei ore di fila in una classe in cui è assicurato il distanziamento sociale. Per noi sará sufficiente il distanziamento». Se il Veneto dovesse proseguire su questa linea di pensiero, quindi, al rientro gli studenti della regione non saranno costretti a portare la mascherina al banco ma solo in specifiche situazioni che potranno rivelarsi di assembramento.

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