Chi è Vandana Shiva e perché crea polemiche la sua possibile nomina da parte del ministro Fioramonti

25/09/2019 di Redazione

Partiamo dalla premessa. Secondo un’indiscrezione di stampa, il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca starebbe valutando la possibilità di realizzare una sorta di comitato scientifico per rendere la scuola più sostenibile dal punto di vista ecologico, partendo anche dalla didattica. All’interno di questa commissione, sempre secondo le prime fonti, il ministro Lorenzo Fioramonti vorrebbe inserire l’attivista indiana Vandana Shiva.

Chi è Vandana Shiva

In questi giorni, chi frequenta determinati ambienti sul web, tuttavia, sta sollevando diverse eccezioni in merito a questo nome che sarebbe stato indicato proprio dal ministro. Vandana Shiva, infatti, è stata più volte in attrito con la comunità scientifica per quanto riguarda la sostanza di alcune sue battaglie ambientaliste. Vandana Shiva è considerata da tutti la paladina della battaglia contro gli organismi geneticamente modificati e per il ritorno della terra ai contadini, gli unici in grado di preservare la biodiversità. Vandana Shiva ha anche parlato spesso delle tecnologie agrarie che, a suo modo di vedere, aumentano lo sfruttamento dei terreni, rendendoli alla lunga improduttivi.

In modo particolare, questi modelli ecologisti dovrebbero essere applicati all’India per risolvere il problema della fame nel Paese. Questa visione, tuttavia, è stata più volte avversata anche dai movimenti ecologisti più progressisti che, negli ultimi tempi, sembrano aver preso le distanze dalle tesi di Vandana Shiva. Controversa è stata recentemente anche la sua posizione sul caso della Xylella: secondo lei, l’essiccamento non può essere combattuto con il taglio delle piante malate.

Le altre controversie di cui Vandana Shiva è stata protagonista

La più grande controversia, tuttavia, è quella che l’ha vista protagonista del boicottaggio del golden rice, un riso geneticamente modificato che permetterebbe di rafforzare le difese immunitarie contro la deficienza da vitamina A. Una malattia che provoca nel mondo la cecità – si stima – in un numero compreso tra i 250mila e i 500mila bambini, portandone circa la metà alla morte. Vandana Shiva è convinta che questo riso non sia sufficiente per sconfiggere questo problema e da sempre si è battuta contro la sua produzione e il suo consumo.

Nonostante questo, Vandana Shiva è spesso in tour in Europa per diffondere le proprie idee sull’agricoltura sostenibile ed è stata anche ambasciatrice di Expo 2015, in passato è stata anche presidente di slow food. Vandana Shiva ha anche incontrato Greta Thunberg in una delle manifestazioni sul clima a Parigi, ma l’attivista indiana ha detto che è sbagliato pensare che le migliaia di persone, di giovani e ragazzi che sono scesi in piazza possano rappresentare una soluzione per una maggiore consapevolezza sui problemi del cambiamento climatico. Oggi, qualche critica arriva anche nei confronti di quegli esponenti politici italiani che la vorrebbero all’interno di un comitato scientifico ministeriale.

(Credit Image: © Patrizia Cortellessa/Pacific Press via ZUMA Wire)

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