Valeria Parrella ride quando il conduttore dello Strega anticipa il dialogo sul MeToo con Augias: «Auguri»
03/07/2020 di Redazione
Valeria Parrella ha conquistato la platea del premio Strega. La scrittrice era nella sestina finalista, con il suo Almarina, e nello spazio che le è stato dedicato nel corso della serata finale del premio ha avuto modo di evidenziare – con ironia e con semplicità – quello che, purtroppo, resta uno dei principali cortocircuiti culturali del nostro tempo, ovvero il mansplaining. Quando, cioè, un uomo parla di qualcosa che riguarda le donne, spesso in maniera paternalistica e fuori dal contesto vero del problema.
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Valeria Parrella e gli ‘auguri’ al Premio Strega che parla del MeToo con Augias
Al termine della sua intervista, il conduttore del premio Strega la salutava, annunciando l’intervista successiva. Quella a Corrado Augias sul caso del #MeToo. A quel punto, Valeria Parrella – con un’espressione che vale davvero almeno cento punti sulla lavagna dello Strega – risponde candidamente: «Ah con Augias ne dovete parlare?». Il tentativo di recuperare da parte del conduttore, affermando che gli uomini non dovrebbero discutere di cose che riguardano le donne e che prossimamente potrà esserci un confronto sul tema proprio con Valeria Parrella, viene seppellito proprio da un’altra lapidaria frecciata della scrittrice: «Auguri».
Il #mansplaining (o #minchiarimento) è quella cosa per cui un uomo spiega qualcosa di cui non sa niente a una donna che invece la sa benissimo. Quando succede, la reazione più ovvia è ridergli in faccia, proprio come fa @ValeriaParrell2. pic.twitter.com/2W8LOeQL84
— Michela Murgia (@KelleddaMurgia) July 3, 2020
Senza dubbo, Valeria Parrella sarebbe stata molto più puntuale su un tema che le donne conoscono benissimo e che, per questo motivo, non deve essere spiegato da un uomo, per quanto autorevole sia il suo parere culturale. Capita sempre più spesso in Italia che le questioni legate al genere, ma anche al problema del razzismo e della discriminazione, siano affidate agli interlocutori sbagliati. Non c’è stato mai un dibattito serio sul Black Lives Matter – ad esempio – che coinvolgesse, nel mainstream, i neri in Italia. Il premio Strega, invece, ha scelto di affidare l’opinione sul MeToo a Corrado Augias. E allora non possiamo far altro che riprendere le parole di Valeria Parrella, pur non avendo a disposizione la meravigliosa espressione di sorpresa che ha sfoggiato nella circostanza: «Auguri».