Valeria Montanari, assessore del Pd, ha pubblicato una foto di Giorgia Meloni a testa in giù
08/07/2019 di Gaia Mellone
Chi di social ferisce, di social perisce. Ormai la facile ironia, di più o meno cattivo gusto, permessa sui profili delle piattaforme dei social network si rivela sempre più spesso un’arma a doppio taglio. E l’idea che avrebbe fatto ridere magari amaramente qualche amico al bar, diventa un boomerang a tutti gli effetti. È quanto successo a Valeria Montanari, che su Facebook ha pubblicato una foto di Giorgia Meloni a testa in giù, con un chiaro richiamo a Piazzale Loreto.
Valeria Montanari, assessore del Pd, ha pubblicato una foto di Giorgia Meloni a testa in giù
Ad essere messi a testa in giù sui social network sono stati tanti politici da Matteo Salvini fino ad Alessandra Mussolini. Ora è toccato a Giorgia Meloni. La sua foto capovolta è apparsa sulla pagina Facebook di Valeria Montanari, assessore ai Lavori Pubblici del Partito Democratico nella città di Reggio Emilia, nella giunta varata dal riconfermato sindaco Luca Vecchi. «I Bulli e le Bulle che fanno ‘i grossi’ con i più deboli non li ho mai sopportati» ha scritto a corredo del tweet “capovolto” con il fermo immagine del video pubblicato dalla presidente di Fratelli D’Italia, «un modo sordido per nascondere che fuori dai loro metodi arroganti e violenti, non ce la possono fare». Una critica che aveva un intento umanitario, volendosi scagliare contro la deputata per le feroci affermazioni fatte sui migranti a bordo della Sea Watch – «affondiamo la nave» – ma che gli si è ritorto contro.
I Bulli e le Bulle che fanno 'i grossi' con i più deboli non li ho mai sopportati. Un modo sordido per nascondere che fuori dai loro metodi arroganti e violenti, non ce la possono fare.
Gepostet von Valeria Vale Montanari am Mittwoch, 26. Juni 2019
Gli utenti sui social hanno criticato l’assessore evidenziando come lei stessa, pubblicando una foto del genere, altro non stesse facendo che la bulla, proprio come il comportamento che voleva condannare. La scelta di capovolgere a testa in giù è un chiaro riferimento al modo in cui sono stati esposti a Piazzale Loreto i corpi di Benito Mussolini, della sua amante Claretta Petacci e di Nicola Bombacci, Pavolini e Starace. Una pagina della storia italiana molto controversa e purtroppo diventata una moda sui social network.
La risposta di Giorgia Meloni: «Abituati a zittire chi è scomodo, vorrei sapere Zingaretti che ne pensa»
A rispondere a Valeria Montanari non sono stati solo i suoi follower, ma anche la diretta interessata. «Questa signora che mi vorrebbe morta a testa in giù perché voglio difendere i nostri confini è assessore del pd a reggio emilia» ha scritto Giorgia Meloni rilanciando sui suoi profili il post incriminato, allegando anche una critica mossa in diversi commenti: « Lo stesso pd di Reggio Emilia che si è affrettato a esprime solidarietà al (proprio) sindaco di Bibbiano arrestato per lo scandalo legato alle violenze sui bambini e che sta tentando in tutti i modi di minimizzare quanto emerso». «La loro abitudine è questa – continua Giorgia Meloni – zittire in ogni modo chi prova a raccontare le verità per loro scomode. Non mi stupisce. Tuttavia mi piacerebbe sapere cosa pensa Nicola Zingaretti di un suo assessore che dichiara pubblicamente di volermi appesa a testa in giù”.
(credits immagine di copertina; Facebook Valeria Vale Montanari)