Il vaccino Astra-Zeneca sembrerebbe «stimolare una robusta risposta immunitaria anche negli anziani»

Roberto Burioni ha commentato gli ultimi risultati della sperimentazione del vaccino Astra Zeneca

26/10/2020 di Ilaria Roncone

Le ultime notizie che arrivano in merito al vaccino Astra Zeneca creato in collaborazione con Oxford sono ottime secondo Roberto Burioni, che ha commentato la questione con un tweet provando a spiegare su Medical Facts perché e come si è giunti a questo risultato. La corsa al vaccino Covid prosegue in tutto il mondo e, tra i farmaci che stanno nelle fasi più avanzate della sperimentazione, quello Astra Zeneca sembra il più promettente attualmente.

LEGGI ANCHE >>> Salvini torna a parlare di idrossicolorochina e plasmaterapia, Burioni gli spiega l’inconsistenza di queste ‘cure’

Burioni e le sue considerazioni sul vaccino Astra Zeneca

«Il vaccino Astra/Zeneca-Oxford sembra essere in grado di stimolare una robusta risposta immunitaria anche negli anziani», cinguetta Burioni, aggiungendo che questa è una notizia che non possiamo «immaginare quanto buona sia» e arrivando a definirla addirittura «fantastica». L’immunologo ha fatto presente che si tratta di una «indiscrezione del Financial Times» di cui bisogna accertare la valenza ma – se così fosse – si tratterebbe di una scoperta estremamente positiva «visto che il virus è particolarmente pericoloso nelle persone anziane».

Anziani protetti non solo per immunità di gregge

Il ragionamento che fa Burioni basandosi su questa possibilità è semplice: sugli anziani molti vaccini «sono poco efficaci nello stimolare la risposta». «Se invece – come sembra – il vaccino induce un’ottima produzione di anticorpi e altre risposte immunitarie anche negli anziani », continua Burioni, «questo significa che quando sarà dimostrata la sua efficacia nella popolazione generale è legittimo aspettarsi che sarà efficace anche negli anziani». La lotta al Covid vede nella protezione degli anziani il pilastro sulla quale basarsi e, in attesa del risultato del trial che ci dirà se il vaccino funziona o meno, « teniamo duro perché potremmo essere davvero all’ultimo chilometro di una difficilissima tappa in salita».

Share this article