Vola su United Airlines e il vicino si masturba accanto a lei

20/07/2018 di Redazione

Lui si è seduto accanto a lei in aereo e ha iniziato a masturbarsi. Ma la cosa ancora più assurda è che, stando al racconto di Genevieve Pascolla, 26enne, gli assistenti del volo United Airlines ci ridevano sopra.

«L’uomo accanto a me ha iniziato a masturbarsi», ha scritto Genevieve Pascolla, fotografa di 26 anni di Chicago, su un post di Instagram con tanto di video diventato virale. La giovane – spiega Buzzfeed che racconta la sua storia – ha svegliato la donna seduta accanto a lei e poi ha avvertito gli assistenti di volo delle azioni del suo vicino di sedile. Alla ragazza sono stati assegnati nuovi posti, ma ha sentito chiaramente gli assistenti di volo fare battute dopo che lei aveva raccontato tutto: «Hanno poi iniziato a fare battute sulla situazione chiedendo, ‘Che profumo stai indossando?’ e scusandolo, dicendo: “Ha bevuto un po’ di vino”». L’uomo a quanto pare è stato poi trasferito in un posto – a detta della giovane – vicino a un minore.

Maddie King, portavoce della United Airlines, ha dichiarato a BuzzFeed News che la «condotta inappropriata e offensiva come questa» è estremamente rara sui suoi aerei, «ma abbiamo un protocollo per garantire la sicurezza dei nostri clienti perché è la nostra priorità assoluta».

«Ecco perché – ha aggiunto –  in questo caso, i nostri clienti sono stati prontamente trasferiti in posti diversi in una sezione diversa dell’aereo e gli agenti delle forze dell’ordine sono stati convocati in anticipo per incontrare il colpevole quando l’aereo è atterrato», ha detto la portavoce, aggiungendo che hanno dato a Pascolla «un risarcimento come gesto di buona volontà» e l’hanno chiamata lo stesso giorno in cui è arrivata per un «controllo».

Dopo l’atterraggio, Pascolla ha detto che una guardia di sicurezza le ha chiesto se voleva delle scuse da parte dell’uomo. «Ho immediatamente respinto la richiesta», ha scritto Pascolla.

Prima che fosse emesso il rimborso parziale, United le ha inviato una e-mail, scusandosi per “una situazione di disagio”.

Share this article