“Un voto contro l’Europa”, la stampa estera commenta le elezioni

05/03/2018 di Redazione

Gli italiani hanno espresso il loro disprezzo contro l’establishment politico europeo, esprimendo la maggioranza dei voti alle elezioni in favore delle forze di estrema destra e movimenti populisti all’interno di una campagna elettorale piena di rabbia contro gli immigrati”. I risultati di ieri hanno stupito in maniera generale anche chi l’Italia la guarda da fuori. Il New York Times ha così descritto la doppia vittoria del Movimento 5 Stelle e della Lega.

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Di Maio, secondo l’autore Jason Horowitz, è riuscito “a raccogliere elettori sia a destra che a sinistra, specialmente nelle regioni più povere del sud. Anche i giovani hanno voluto lanciare un chiaro segnale di protesta”. Salvini, invece, “ha compiuto molti sforzi nel trasformare il suo partito da un movimento secessionista del nord in una forza capace di attirare l’attenzione generale degli italiani. Ha convinto il pubblico della forte minaccia rappresentata dai migranti, specialmente dopo che una ragazza è stata uccisa e smembrata a gennaio in una cittadina del centro Italia. Per l’omicidio la polizia ha arrestato degli immigrati nigeriani”.


Oltre alle ragioni di tipo economico e securitario, un altro aspetto del trionfo di Lega e M5S è rapprentato dalle invettive contro l’Unione Europea. Non a caso la Cnn ha commentato così:

Il risultato suscita l’allarme dei leader europei che temono che la grande vittoria dei partiti anti-establishment possa portare ulteriori problemi a un continente già scosso dall’aumento dei movimenti populisti e di estrema destra in Francia, Germania e altri paesi.

Simili letture sono state fatte da Politico, che guarda anche al rischio impasse e al fallimento del Pd, e il Washington Post.

In Francia Le Monde parla di “cataclisma elettorale in Italia”:

I dirigenti europei avevano cominciato la giornata di domenica 4 marzo con una buona notizia: in Germania gli aderenti del Spd avevano votato a favore della coalizione con la Cdu, aprendo la via a un quarto mandato per Angela Merkel ponendo fine alla paralisi politica tedesca. Il rovescio della medaglia è arrivato in serata dall’Italia. Secondo i risultati, gli italiani hanno incoronato in maniera plebiscitaria il partito anti-sistema (Movimento 5 Stelle), mentre nella coalizione di centrodestra la Lega Nord, alleta del Front National (Fn) al Parlamento europeo, ha superato il partito conservatore di Silvio Berlusconi. Nessun partito o coalizione è in misura di ottenere una maggioranza assoluta, rischiando di condurre il Paese a una paralisi politica. La coalizione di centrosinistra dell’ex primo ministro Matteo Renzi subisce una netta sconfitta. I partiti proeuropei appaiono minoritari di fronte alle forze euroscettiche.

(Credits foto: Ansa)

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