Twitter verso gli effetti vocali su Spaces
Twitter potrebbe voler aggiungere su Spaces gli effetti vocali, come il controllo dell'intonazione e gli effetti eco
22/07/2021 di Giorgia Giangrande
Twitter Spaces sembra stia valutando una nuova funzionalità, ovvero introdurre la possibilità di modificare l’intonazione della propria voce o aggiungere l’eco.
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Spaces: le chat audio di Twitter
Il lancio di Spaces lo scorso giugno 2020 ha rappresentato la risposta di Twitter alle stanze audio virtuali di Clubhouse ed è una valida alternativa all’app che, nei mesi successivi, è stata affiancata anche da Live Audio Rooms, le stanze audio di Facebook. Twitter ha iniziato a distribuire Spaces nella sua app iOS a un gruppo limitato di persone e ha poi aggiunto un’app per Android a marzo 2021, che ha annunciato con un tweet direttamente dall’account ufficiale di Spaces.
Android folks, our beta is growing! starting today you will be able to join and talk in any Space. SOON you’ll be able to create your own but we’re still working out some things. keep your 👀 out for live Spaces above your home tl
— Spaces (@TwitterSpaces) March 2, 2021
Gli effetti sonori di Spaces
Come segnala The Verge, Twitter sta lavorando su qualcosa chiamato «Voice Transformer», che permetterà agli utenti di cambiare il loro tono di voce o aggiungere effetti eco. Tra le funzionalità che il social dell’uccellino potrebbe introdurre c’è il controllo dell’intonazione, che potrebbe rivelarsi enormemente utile per le persone che sono consapevoli di come suona la loro voce nei forum online, e per le donne sottoposte a molestie legate alla voce o che hanno a che fare con l’eccessiva sorveglianza dei loro stili vocali. Inoltre, potrebbe rivelarsi una funzione utile anche per le persone che preferiscono mantenere l’anonimato su Twitter e che potrebbero utilizzare gli effetti vocali per mascherare la loro voce, aderendo comunque a Spaces.
Ad un primo giudizio, gli effetti sonori potrebbero apparire una caratteristica minore se vista singolarmente, ma che però va ad aggiungersi a tutte le altre – come la scelta di applicare le didascalie ai tweet vocali – che rendono l’esperienza nell’app più accessibile.