Social copia&incolla: Twitter lancia Spaces, la Clubhouse dell’uccellino

Per la serie "innovazioni social", ecco arrivare le stanze con le chat audio (come già accade altrove)

03/03/2021 di Enzo Boldi

Nei primi giorni del grande successo di Clubhouse si era diffuso il motto parafrasato dalla pellicola cult Fight Club: quel che accade dentro Clubhouse, resta dentro Clubhouse. E se i contenuti audio scambiati dagli utenti restano inaccessibili a chi non è stato invitato, il modello di quel social ha attirato l’attenzione anche della concorrenza. E se Facebook ci sta facendo più di un pensierino, ci sono altra piattaforme che hanno già colto la palla al balzo annunciando l’arrivo di nuove funzionalità: ed è così che nasca Twitter Spaces.

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In realtà il progetto del social dei messaggi brevi va avanti, sottotraccia, da diverso tempo con alcune versioni beta su iOS. Ma la barriera della sperimentazione è saltata con l’annuncio arrivato nella tarda serata italiana di martedì 2 marzo. Ovviamente con un tweet.

«Popolo di Android, la nostra beta sta crescendo! A partire da oggi (ieri, ndr) potrai unirti e parlare in qualsiasi Spaces. Presto sarai in grado di crearne uno tutto tuo, ma stiamo ancora lavorando su alcune cose». Per il momento, dunque, Twitter Spaces è riservato solamente all’app per i dispositivi Android. Come riporta The Verge, che ha ricevuto una comunicazione da parte di uno dei portavoce del social dell’uccellino, il tutto dovrebbe sbarcare presto anche per gli smartphone e i dispositivi Android. 

Twitter Spaces, se Clubhouse ha fatto scuola

Per il momento, come si evince dai vari post pubblicati dal profilo ufficiale di Twitter Spaces, gli utenti non potranno creare delle loro stanze, ma potranno ascoltare e partecipare a quelle già esistenti. Poi, nei prossimi mesi, sarà gradualmente inserita questa possibilità aperta a tutti. Insomma, il modello Clubhouse ha fatto scuola e in molti stanno provando a imitarlo. Segno di come, in questo preciso momento storico, il mercato concorrenziale dei social network gioca a rincorrersi. Una sorta di Imitation of life, come cantavano gli R.E.M.

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