Usa, Twitter blocca i profili accusati di aggirare il bando a Trump

Ancora un contenzioso tra Trump e Twitter

07/05/2021 di Redazione

Twitter ha sospeso una serie di pagine e profili di utenti conservatori statunitensi, accusati di aver rilanciato tramite i loro profili comunicati o dichiarazioni dell’ex presidente Donald Trump, espulso dalla piattaforma all’inizio di quest’anno con l’accusa di alimentare l’odio e la disinformazione. Secondo Twitter, i profili hanno violato i regolamenti della piattaforma che proibiscono di aggirare il blocco degli account.

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Il profilo Twitter di Trump contava ben 88 milioni di iscritti. Assieme a Twitter, diverse altre piattaforme online hanno messo al bando l’ex presidente Usa dopo l’assalto al Congresso dello scorso 6 gennaio, coinciso con un suo comizio a Washington contro la certificazione delle ultime elezioni presidenziali. Facebook ha deciso questa settimana di confermare la sospensione a tempo indeterminato dell’account dell’ex presidente. Martedì 5 maggio, Trump ha aggiunto una pagina al suo sito web, denominata “From the Desk of Donald J. Trump”, “dalla scrivania di Donald J. Trump”, dove vengono pubblicati messaggi e dichiarazioni che i sostenitori dell’ex presidente possono rilanciare sui social media. I supporter, una volta creato un account, potranno ricevere notifiche ogni volta che Trump posta un messaggio, con una modalità simile a quanto accade con altri social media. Presente anche un tasto con cui poter condividere i messaggi del tycoon su Facebook e Twitter. La nuova ondata di cancellazioni da parte di Twitter si prefigura come una risposta a tale tentativo dell’ex presidente di riguadagnare visibilità sul web.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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