Si può aggirare il limite ai tweet voluto da Elon Musk?

Una delle soluzioni, per gli utenti Android, arriva proprio dall'azienda guidata dal fondatore di Tesla

03/07/2023 di Enzo Boldi

Il diavolo fa le pentole. E anche i coperchi. Utilizziamo una versione modificata di un vecchio detto popolare per parlare delle soluzioni alternative a Twitter. Ovvero di quegli strumenti in grado di aggirare i limiti alla visualizzazione e lettura (anche senza interazione) dei tweet imposti nelle scorse ore da Elon Musk per “bloccare” – a detta sua” – il data scraping dell’intelligenza artificiale. E una app che sembra – almeno per il momento – andare controcorrente rispetto a quelle stesse nuove regole “temporanee” decise è sviluppata proprio da X Corp, ovvero l’azienda di proprietà di Elon Musk in cui è stato fatto convergere il social. Parliamo di Twitter Lite.

LEGGI ANCHE > Elon Musk l’ha fatto di nuovo: ha stravolto Twitter con la limitazione dei tweet visualizzati

Piccola premessa: questa applicazione è disponibile esclusivamente per i dispositivi Android (esiste anche un’altra soluzione per iOS di cui parleremo in seguito, sempre all’interno di questo approfondimento). Inoltre, Twitter Lite come alternativa a Twitter al momento consente di poter superare quei limiti (per abbonati e non), ma non è detto che nelle prossime ore anche lì verranno imposti quegli stessi paletti.

Twitter Lite è la soluzione per aggirare i limiti di Twitter?

Sta di fatto che molti utenti, in preda al panico da stop allo scroll dopo un determinato numero di tweet visualizzati, hanno provato a vedere se tutto ciò fosse valido anche sulla “sorellina” di Twitter. E, al momento, sembra che il limite non esista. Per verificare basta andare su Google Play ed effettuare il download. Dopodiché, basterà accedere con le proprie credenziali (le stesse di Twitter) per accedere alla propria bacheca. Senza – ripetiamo, per il momento – alcun limite allo scroll, alla visualizzazione e all’interazione con i tweet pubblicati dagli altri utenti (suggeriti o seguiti).

Ma quali sono le principali differenze tra le due app? Innanzitutto si tratta di una sorta di “clone” digitale dell’app nativa, sviluppata dalla stessa azienda con caratteristiche differenti: si parla di “leggerezza” e velocità. Tutto ciò consente – secondo X Corp – una consultazione anche da parte di chi non è in possesso di connessione veloce o dispositivi con a disposizione poca memoria (anche in termini di RAM). Dunque, le diversità tra la versione base e quella Lite sono:

  1. Dimensione dell’app
  2. Uso dei dati
  3. Velocità
  4. Compatibilità con dispositivi più vecchi
  5. Funzionalità offline

Dunque, tutte queste caratteristiche sembrano essere più favorevoli alla versione Lite rispetto a quella base. Ma occorre sottolineare un aspetto: nel corso degli anni, Twitter ha ampliato i propri strumenti e soluzioni messe a disposizione degli utenti. Non tutte – in realtà molto poche – sono presenti all’interno della versione più leggera.

La soluzione per iOS

Per quel che riguarda i dispositivi iOS, non esiste una versione di Twitter Lite. Ma c’è un’altra app, che si chiama Friendly, in grado di andare oltre i limiti di Twitter. Si tratta di un vero e proprio centro di controllo di tutti i nostri account social. Un contenitore degli account che organizza notifiche e post, come in un mix di soluzioni. Nello specifico, gli sviluppatori hanno descritto così questa app: «Con Friendly, hai solo bisogno di un’app per tutte le tue esigenze sociali. Accedi a Facebook, Messenger, Instagram, Twitter, LinkedIn, Reddit e altri account social in un’unica potente app per browser». Un motore di ricerca attraverso i nostri account. E lì non sembrano esserci limiti ai tweet.

 

Share this article
TAGS