A Twitch non piace l’ASMR e banna due creators conosciutissime

Categorie: Social Network

L'abbinamento tra la pratica di riprodurre suoni rilassanti e i leggins Yoga Meta sembra essere ritenuto un contenuto sessualmente esplicito

Non si può etichettare banalmente come una battaglia contro i leggins. Quello di Twitch con i contenuti che possono essere considerati sessualmente espliciti – ve ne abbiamo già parlato in passato – è un problema che la piattaforma si pone, nonostante quello che alcuni suoi creators dicano in proposito. La novità degli ultimi giorni, ad esempio, è che Twitch banna creators che fanno ASMR, soprattutto in abbinata con i famosi leggins Yoga Meta (che sono molto utilizzati dai performer anche su TikTok). I casi più clamorosi riguardano senza dubbio due creators conosciutissime come Amouranth e Indiefoxx: queste ultime, infatti, avevano iniziato a seguire il filone dell’ASMR in diretta dai loro letti. Contro di loro è arrivato il cartellino rosso della piattaforma.



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Twitch banna creators che fanno ASMR in leggins

Di Amouranth vi avevamo già parlato: infatti, la performer era solita realizzare dirette dalla propria vasca idromassaggio. Un contenuto molto popolare su Twitch che, tuttavia, a un certo punto era stato escluso – nella versione proposta da Amouranth – dalla monetizzazione. Un problema piuttosto serio per chi, con quella monetizzazione, porta avanti il suo progetto sulla piattaforma di streaming.



A quanto pare, si è spinta oltre. Nell’ultimo mese, il vero contenuto virale su Twitch è stato quello dell’ASMR, ovvero una pratica molto diffusa anche su altri social network che prevede l’utilizzo di voci sussurrate, gesti lenti e armoniosi, rumori di diverso tipo con lo scopo di indurre l’ascoltatore al relax più totale. Gli streaming di ASMR realizzati da performer che indossavano i famosi leggins di TikTok hanno superato le due milioni di ore di diretta nell’ultimo periodo, realizzando un sorpasso (1,8 milioni di ore di diretta) rispetto ai video trasmessi dalle vasche da bagno dei creators.

Le ragioni del ban di Twitch

Anche se Twitch non ha esplicitato né la causa della sospensione, né la durata del ban per streamer come Amouranth e Indiefoxx, sembra chiaro che le ragioni siano da ricercarsi in quello che – a quanto pare – può essere definito (in alcuni casi e a seconda dell’uso che ne fanno i creators) un contenuto sessualmente esplicito. La linea sottile tra ciò che lo è e tra ciò che non lo è, infatti, sembra essere sempre più sfumata su Twitch, come avevamo evidenziato anche in questo approfondimento in due puntate. Alcuni creators come Amouranth e Indiefoxx sembrano giocare intenzionalmente con questo confine e, perciò, sono state penalizzate. Altre persone, che invece utilizzano in maniera normale l’ASMR, non sono state toccate dal ban: dipende sempre dalla percezione – questa è la sensazione – che il pubblico di Twitch ha di fronte a una performance come questa.



I contenuti delle due creators in questione, ad esempio, venivano spesso corredati da commenti decisamente inopportuni che sforavano nel campo dell’allusione sessuale (quando non proprio dell’offesa). Una situazione che non piace né a Twitch, né ai suoi inserzionisti. Il ban è un’arma che, quindi, punta a stroncare sul nascere questi comportamenti. E la piattaforma non guarda in faccia a nessuno: Amouranth aveva 3,1 milioni di follower, con una media di 13mila spettatori a video nel mese di giugno. Indiefoxx ha avuto 934mila follower e una media di 9.500 spettatori a giugno.