Coronavirus, Trump ha detto che gli Usa non vogliono ritrovarsi come l’Italia

17/03/2020 di Enzo Boldi

L’Italia è diventata la tara sulla bilancia dei paragoni sul Coronavirus. Ora anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha citato il nostro Paese nel suo ultimo discorso mandato in diretta anche attraverso i suoi canali social. Secondo il numero uno della Casa Bianca, gli Usa faranno di tutto per non ritrovarsi nella stessa situazione dell’Italia, considerando anche un numero di cittadini più elevato che, matematicamente, potrebbe portare a una condizione di emergenza sanitaria ancor peggiore.

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«Ci vogliamo sbarazzare di questo virus e avere il numero minore di morti possibile – ha detto Donald Trump -. Non vogliamo essere nella stessa situazione in cui si è trovata l’Italia, siamo un paese molto più grande, la situazione sarebbe ancora peggiore e non vogliamo che accada». E si parla di oltre 5mila persone già risultate positive ai test sul Coronavirus, alcuni di loro in gravi condizioni. Per questo motivo, secondo il numero uno della Casa Bianca, ha annunciato nuove limitazioni all’interno dei confini statunitensi.

Donald Trump e gli Usa che non vogliono ritrovarsi come l’Italia

Dallo smart working, alla richiesta di posticipare viaggi non urgenti, fino alle riunioni con non più di dieci persone. Questi sono i suggerimenti annunciati da Donald Trump che, dunque, dopo aver citato l’Italia come punto di vista da cui fuggire, non ha ancora preso decisioni pesanti come la limitazione degli spostamenti. Ma lui continua a esser fiducioso. «Vinceremo e vinceremo in fretta. E ripartiremo più forti che mai. Ora si tratta di salvare vite, tutto il resto tornerà – ha concluso Donald Trump -. Vinceremo più velocemente di quanto la gente pensi. Lo spero».

(foto di copertina: da video in diretta sulla pagina Facebook della Casa Bianca)

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