Donald Trump ammette la sconfitta, comincia ufficialmente la transizione

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Dopo settimane di accuse non provate e sconfitte in tribunale il presidente uscente ha dato il via libera alla sua fedelissima per sbloccare fondi e autorizzazioni per lo staff di Biden

Il momento alla fine è arrivato. Donald Trump ammette la sconfitta, su Twitter ovviamente, e la transizione all’amministrazione Biden può finalmente cominciare. Un’ammissione senza ammettere, quella di Trump, che ha scatenato reazioni da parte dei media e dei social, nella quale il presidente uscente non riconosce di aver perso contro il presidente eletto ma dice di accettare il via libera del processo di transizione “per il bene del Paese”.



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Il tweet con cui Trump ammette la sconfitta

Il tweet con cui il presidente uscente Trump ammette la sconfitta inizia con un riferimento a Emily Murphy, la sua fedelissima che guida l’agenzia incaricata di dare il via libera ufficiale alla transizione con lo sblocco dei fondi e l’accesso ai documenti e ai report. Un’escamotage per cedere alle pressioni sempre più forti a mollare la presa dopo una sconfitta tra le più larghe nella storia degli Stati Uniti e le continue sconfitte in aula e negli Stati sui presunti brogli mai dimostrati. Una lotta, quella che in queste settimane ha bloccato il Paese e visto Trump perdere 35 su 36 in corte, che il presidente uscente definisce “la battaglia giusta” e che promette continuerà. Un messaggio che, secondo molti sui social e nei media, non sarebbe stato scritto dal presidente uscente, ma filtrato dallo staff per renderlo più “morbido”.



La reazione dei social al messaggio in cui Trump ammette la sconfitta

Il tweet in cui Donald Trump ammette la sconfitta arriva nel giorno in cui, a sorpresa, uno dei due membri repubblicani della commissione statale del Michigan che certifica i voti ha votato con i due democratici, bloccando l’ennesimo tentativo della Casa Bianca di provare a sovvertire il risultato del voto. Un passo che ha definitivamente chiuso l’ultimo miraggio di possibile ribaltone per Trump, dopo che anche Arizona e Pennsylvania hanno certificato i risultati, e che ha reso impossibile anche per i repubblicani difendere le bizze autoritarie del presidente uscente. E così Emily Murphy a scritto a Biden che avrebbe autorizzato il via libera alla transizione, non senza sottolineare le minacce ricevute, e smentire eventuali pressioni da parte della Casa Bianca alla base del suo ritardo nel riconoscere l’esito di un voto chiaro a tutti da oltre due settimane. Una tesi smentita proprio dal tweet del presidente uscente, che ha sottolineato di aver dato il via libera alla transizione, scatenando i social, nel silenzio dei suoi sostenitori.