Donald Trump coinvolto in una causa collettiva per la promozione di una società di marketing

Non solo Donald Trump ma anche alcuni familiari e collaboratori dovranno rispondere all'accusa di truffa nell'ambito della causa collettiva McKoy v. Trump Corp.

04/06/2022 di Ilaria Roncone

Donald Trump sarà coinvolto – nel corso di questa estate – in un interrogatorio della durata massima di sei ore per via di una causa per truffa che lo vede protagonista. L’ex presidente degli Stati Uniti ha accettato di rispondere dopo aver prestato giuramento a una serie di domande nell’ambito di una causa collettiva che lo vede attore promotore di una società di marketing multilivello che vendeva videotelefoni da tavolo. Ad essere interrogati, oltre al tycoon, saranno anche alcuni familiari e collaboratori.

LEGGI ANCHE >>> A Trump non va giù che Google non abbia approvato l’app di Truth su Android

L’accusa di truffa a Trump

Ad essere interrogati sotto giuramento, dunque – e come riporta Bloomberg – saranno anche i figli di Donald Trump, Donald Trump Jr. ed Eric Trump insieme alla figlia Ivanka Trump. Anche nel loro caso l’interrogatorio potrà protrarsi fino a un massimo di sette ore per la causa collettiva. Se ci spostiamo al di fuori dell’ambito della famiglia dell’ex presidente degli Stati Uniti, tra gli interrogati troviamo anche la sua ex consigliera Hope Hicks e l’assistente esecutiva persona per lungo tempo del tycoon.

In una lettera al giudice gli avvocati di tutti gli individui coinvolti potranno essere interrogati per un massimo di sette ore ciascuno e la maggior parte delle deposizioni avranno luogo tra giugno e luglio. L’accordo è stato raggiunto tra gli avvocati per una causa che è stata avviata da tutti quegli investitori che sostengono che l’ex presidente Usa li abbia ingannati inducendo a mettere migliaia di dollari per diventare venditori indipendenti della ACN Opportunity LLC – produttrice di un videotelefono pubblicizzato da Donald e famiglia nel reality show The Apprentice e in una serie di video promozionali. Il nome del caso è McKoy v. Trump Corp. e a seguirlo è il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti, distretto meridionale di New York (Manhattan).

Share this article