Il video sul treno Milano-Verona, un uomo: «Neg*o del ca**o, io pago il biglietto e tu no»

Si sta assistendo a una vera e propria reazione incontrollata della rete in seguito alla pubblicazione, da parte della studentessa 24enne Delia Piavani, di un video relativo a quanto accaduto nella giornata di ieri, sul treno di Trenord della tratta del treno Milano-Verona, intorno alle 12.45 del 31 luglio. La ragazza ha postato il video sulla pagina de I Sentinelli di Milano, che hanno subito fatto da cassa di risonanza per la sua denuncia.

Treno Milano-Verona, il video dell’uomo che insulta le persone di colore

Nelle immagini, come si può vedere, viene ripreso un uomo con una maglia verde, che si avvicina a delle persone di colore, chiedendo loro il biglietto. Ovviamente, non ha alcun titolo per farlo, dal momento che non ha nulla a che vedere con la compagnia ferroviaria. Tuttavia, continua a insistere con le persone di colore che incontra, utilizzando delle parole piuttosto forti: «Hai fatto il biglietto? Fammi vedere il biglietto. Negro del ca…o. Io l’ho pagato, a voi non lo controllano perché siete colorati».

La ragazza testimone oculare di quanto filmato ha affermato che l’uomo avrebbe continuato a insistere su questa linea, anche con altri passeggeri e di aver minacciato che «un giorno o l’altro avrebbe fatto una strage». Inoltre, Delia Piavani avrebbe raccontato tutto al capotreno che, sconsolato, le avrebbe risposto: «Ogni giorno è sempre peggio».

Sulla pagina de I Sentinelli di Milano c’è stata ampia condivisione e una diffusa solidarietà nei confronti della ragazza che si è trovata in quella situazione suo malgrado. Tuttavia, non mancano anche dei commenti in cui si afferma che la ragazza avrebbe dovuto fare di più o che non avrebbe dovuto fare quel filmato «perché è vero che succede sempre così». Insomma, più di qualcuno giustifica il comportamento razzista della persona che si è resa protagonista della situazione.

Giornalettismo è in contatto con Trenord, che fornirà a breve ulteriori dettagli sulla vicenda. 

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