Travolge col suv due bimbi seduti davanti casa: era positivo ad alcol e droga

Un tasso alcolemico quattro volte superiore a quello consentito, un sorpasso azzardato ad alta velocità all’altezza di un incrocio, la perdita del controllo dell’auto e lo schianto contro due cuginetti di 11 e 12 anni seduti sul gradino di casa dei vicini. Questa la dinamica dello spaventoso incidente avvenuto a Vittoria, comune del Ragusano, che ha causato la morte di uno dei due bimbi, falciato dal suv. Il 37enne che era alla guida si è inizialmente dato alla fuga, ma  è stato poi arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato.

Omicidio stradale a Vittoria, le condizioni dei bambini

Il tutto si è svolto nell’arco di pochi minuti in via IV aprile, in pieno centro cittadino. Accanto ai due cuginetti era seduto un terzo bambino, l’unico che è riuscito a mettersi in salvo in tempo. Gli altri due ragazzini sono stati presi in pieno dall’auto e trascinati per parecchi metri. Immediato l’allarme e i soccorsi per i due bimbi che sono stati immediatamente trasportati all’ospedale “Guzzardi” dove purtroppo uno dei due è arrivato senza vita.

Il secondo bambino è stato operato d’urgenza, per cinque ore consecutive, e poi trasferito in elicottero al Policlinico di Messina. Ma le sue condizioni sono ancora molto critiche. «Il bambino è stato operato ma purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate durante l’incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita» afferma Eloisa Gitto, direttrice dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina.

Il guidatore si era dato alla fuga dopo l’incidente, ma è stato presto rintracciato dalla polizia

Subito dopo l’incidente il guidatore, Rosario Greco, si è dato alla fuga abbandonando il suv, e con lui gli altri tre passeggeri che si trovavano a bordo dell’auto. L’uomo però è stato individuato dopo circa una mezz’ora dalla polizia locale, che giunta sulla scena del crimine ha immediatamente ascoltato alcuni testimoni e analizzato il veicolo abbandonato. Sono stati identificati anche gli altri tre occupanti dell’auto – denunciati per omissione di soccorso – che hanno spiegato di essersi dati alla fuga per paura di venire linciati.

Interrogati tutta la notte, i tre hanno poi fornito una esatta dinamica di quanto accaduto addebitando ogni responsabilità dell’incidente al conducente. Utili anche le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza acquisiti che hanno ripreso le fasi del sinistro stradale. Arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato, l’uomo ha ammesso di aver bevuto quattro birre e di aver fatto uso di cocaina prima di mettersi alla guida del mezzo. Gli esami confermano che il tasso alcolemico di Greco era quattro volte superiore a quelli consentiti, mentre per la conferma degli esami tossicologici è necessario attendere qualche altro giorno

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