Tommaso Cerno non rafforza la pattuglia di Italia Viva al senato

26/02/2020 di Redazione

Tommaso Cerno non si è iscritto a Italia Viva. Il numero dei senatori renziani, dunque, resta invariato: al momento sono 16 i componenti del gruppo che ha seguito l’ex premier nella sua scissione dal Partito Democratico. Tommaso Cerno non è fra questi, nonostante la sua adesione al progetto di Italia Viva risalisse solamente al 19 febbraio. L’ex senatore del Partito Democratico si è iscritto al gruppo misto, come confermato dalla presidente dello stesso gruppo di Palazzo Madama, Loredana De Petris.

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Tommaso Cerno non si è iscritto a Italia Viva

L’allontanamento di Tommaso Cerno dal Partito Democratico era dovuto alla posizione sulla riforma della prescrizione. L’emendamento Conte-bis, quello che prevede il blocco della prescrizione solo in caso di condanna, aveva fatto insorgere il senatore che aveva fatto appello ai suoi principi garantisti, inconciliabili a suo modo di vedere con la posizione del Partito Democratico, troppo morbida con il giustizialismo del Movimento 5 Stelle.

L’iscrizione di Cerno al gruppo misto, dunque, non rende automatica la sua uscita dalla maggioranza. La tenuta del governo dipende molto dai numeri in Senato che, a questo punto, con la quasi certa defezione dei senatori di Italia Viva non sembra essere più solida. Per questo il governo di Giuseppe Conte dovrà cercare i numeri in aula votazione dopo votazione. Il fatto che Cerno non si sia iscritto a Italia Viva lo rende libero da «vincoli» di partito.

Il 19 febbraio, Tommaso Cerno aveva attaccato duramente l’esecutivo dicendo che, ormai, sembra già in prescrizione. Tuttavia i presunti dissapori con Matteo Renzi, che avrebbero portato alla decisione di iscriversi al gruppo misto, potrebbero già avergli fatto cambiare idea.

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