Tinder permetterà di controllare la fedina penale e le storie di violenza nel passato dei propri match

Tinder sta lavorando per dare ai propri utenti la possibilità di scoprire se nel passato del proprio match ci sono storie di violenza

15/03/2021 di Ilaria Roncone

Tinder mette in campo una novità per contrastare la violenza di genere e i rischi che si possono correre quando si conosce qualcuno online e poi lo si incontra senza sapere nulla di lui. Non solo Tinder ma anche le altre applicazioni di proprietà del Match Group – come OkCupid, Hinge e Match – dovrebbero dotarsi di un particolare strumento dato dall’investimento in Garbo, un’organizzazione senza scopo di lucro che permette alle persone di eseguire controlli sul background di una persona solo tramite nome e cognome oppure il numero di telefono. Su Tinder sarà quindi possibile venire a conoscenza di informazioni sulla condotta della persona che si frequenta come la fedina penale o se ci sono casi di violenza nel suo passato.

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Il controllo della fedina penale su Tinder si può fare?

Sono molte le persone che – complice anche la pandemia – si conoscono tramite app di incontri e, di conseguenza, le possibilità di fare match con persone pericolose sono aumentate. La società di Tinder ha deciso di mettere in campo uno strumento che permetterà di effettuare un controllo sul proprio match verificando se ha trascorsi sulla legge in determinati ambiti. Immediatamente si fa strada una domanda: è legale una cosa del genere o c’è violazione della privacy?

Per capire meglio cosa si può fare con Garbo basta chiarire che l’organizzazione raccoglie «registri pubblici e segnalazioni di violenze o abusi, inclusi arresti, condanne, ordini restrittivi, molestie e altri crimini violenti» e il sito web accetta e riceve come segnalazioni solo «rapporti di polizia, ordini di ordini di protezione/restrizione e altri documenti legali che segnalano abusi, molestie o altri crimini». Si tratta di documenti pubblici, quindi, o di segnalazioni che vengono direttamente dalle forze di polizia e che sarà possibile consultare solo fornendo dati precisi ovvero nome e cognome di una persona oppure il numero di cellulare.

Tinder ha sempre operato permettendo di nascondere dettagli personali come nome e cognome, biografia e tutte quelle info che possono aiutare a capire chi ci si trova davanti. Match non farà altro che fornire all’utente che ha nome e cognome o numero di telefono di una persona informazioni in merito al suo passato e a eventuali condanne per reati che hanno a che fare con la violenza. Questi sono dati che, quando si comincia a uscire con qualcuno e si vuole proseguire, vengono per forza di cosa condivisi tra due utenti.

Controllo della fedina penale a pagamento solo per determinati reati

Lo scopo di questa nuova funzionalità è quello di prevenire la violenza di genere, quindi i reati che verranno rivelati a chi ne farà richiesta saranno quelli relativi a questo ambito. Garbo non segnalerà né le violazioni del codice stradale né le denunce per possesso di droga, mirando ad assumere una «posizione attiva verso l’equità» citando la spropositata percentuale di persone nere rispetto a quelle bianche arrestate con accuse relative alla droga. I controlli su passato e fedina penale del match dovrebbero essere a pagamento, seppure Match abbia detto di star lavorando affinché sia una funzionalità disponibile per il maggior numero possibile di utenti. I test cominceranno nei prossimi mesi e dopo Tinder altre applicazioni di dating Usa potrebbero seguire.

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