Bimba morta dopo sfida su TikTok, la sorellina: «Gioco dell’asfissia anche davanti a me»

Antonella Sicomoro, la bambina di 10 anni morta per asfissia dopo una sfida lanciata su TikTok, aveva già provato a fare quel gioco mortale davanti alla sorellina più piccola. È quanto emerge da un’indiscrezione pubblicata dal quotidiano La Repubblica, secondo cui la bambina di 9 anni avrebbe raccontato agli inquirenti – con il supporto di uno psicologo – la triste e inquietante verità.

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Antonella avrebbe provato a stringere una cintura attorno al collo anche davanti a lei, senza però riuscire nel suo intento di vincere la sfida lanciata su TikTok. Poi, da quel giorno, la ragazzina di 10 anni non ne avrebbe più parlato. È stata proprio la sorellina di 9 anni ad avvertire i genitori di Antonella che la ragazza stava facendo ‘il gioco dell’asfissia‘. Da qui la decisione degli investigatori di indagare sul ruolo che hanno i social network – e in particolare TikTok – nel lanciare sfide estreme. Sul suo account TikTok, Antonella si limitava a caricare video e balletti delle canzoni che cantava o le sue foto con acconciature particolari. Nulla che facesse pensare a una simile atrocità.

Nel frattempo, la polizia postale di Roma è riuscita a sbloccare il cellulare di Antonella. Ma da un primo dato, non sarebbe emerso nulla di rilevante: ci sono i messaggi che si scambiava con le amichette e i video dei balletti che poi caricava su TikTok. Ma niente riconducibile a quella maledetta sera. Si ipotizza anche che la bambina, dopo essersi legata la cintura al collo, sia svenuta ancor prima di riuscire ad avviare il video per registrare la sua sfida estrema.

Le indagini proseguono e il papà di Antonella ha posto un inquietante interrogativo: «E se qualcuno l’ha contattata per proporle quella sfida?». Un’ipotesi cui gli inquirenti stanno lavorando e su cui è stato anche aperto un fascicolo contro ignoti.

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