Tik Tok sta lavorando a “Project Texas”, un programma per tutelare i dati degli utenti USA

Lo ha assicurato il social network ai senatori repubblicani che il 27 giugno avevano inviato alla società una lettera che contestava la policy di accesso ai dati

05/07/2022 di Clarissa Cancelli

Per rafforzare la sicurezza dei dati degli utenti con sede negli Stati Uniti, Tik Tok sta lavorando a un programma chiamato “Project Texas”. Lo ha assicurato il social network ai senatori repubblicani che il 27 giugno avevano inviato alla società una lettera che contestava la policy di accesso ai dati. BuzzFeed News aveva, infatti, riportato che alcuni dipendenti con sede in Cina avevano accesso ai dati degli utenti di TikTok statunitensi.

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Project Texas, il programma di Tik Tok per la sicurezza degli utenti Usa

«L’obiettivo generale di Project Texas è di aiutare a costruire la fiducia degli utenti e degli stakeholders chiave, migliorando i sistemi e i controlli, ma è anche quello di fare progressi sostanziali verso la conformità con l’accordo finale con il governo degli Stati Uniti che salvaguarderà completamente i dati degli utenti e gli interessi di sicurezza nazionale degli Usa», ha affermato nella lettera il CEO di TikTok Shou Zi Chew, sperando che la risposta dell’azienda alle domande dei senatori assicurasse loro che l’app non ha mai ingannato il Congresso. Pur ribadendo il suo obiettivo di trasferire il 100% dei dati degli utenti statunitensi nel cloud di Oracle, ha ammesso che alcuni dipendenti con sede in Cina hanno accesso a questi dati «soggetti a una serie di solidi controlli di sicurezza informatica e protocolli di approvazione delle autorizzazioni supervisionati dalla  sicurezza con sede negli Stati Uniti squadra».

La richiesta del commissario della Federal Communications Commission

Il commissario della Federal Communications Commission (l’autorità per le telecomunicazioni statunitense) Brendan Carr ha chiesto ad Apple e Google di rimuovere TikTok dai loro app store. Il motivo è proprio il timore che il social network rappresenti un «rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale a causa dell’ampia raccolta di dati e dell’accesso apparentemente incontrollato di Pechino a questi». La richiesta del commissario è arrivata proprio dopo che BuzzFeed News aveva riportato che lo staff di TikTok in Cina aveva avuto accesso ai dati degli utenti con sede negli Stati Uniti almeno dal settembre 2021 al gennaio 2022. Il tutto sarebbe emerso in alcuni audio registrati in vari meeting tra dipendenti di TikTok in Cina. «Tutto viene visto in Cina» ha detto un dipendente di TikTok in una riunione avvenuta a settembre 2021. «Come sapete, TikTok è disponibile per milioni di americani attraverso i vostri app store e raccoglie vasti tesori di dati sensibili sugli utenti statunitensi. TikTok è di proprietà di ByteDance, con sede a Pechino, un’organizzazione che è legata al Partito Comunista Cinese, obbligata dalla legge a conformarsi alle richieste di sorveglianza della RPC», ha detto Carr in una lettera indirizzata a Sundar Pichai e Tim Cook. «È chiaro che TikTok rappresenti un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale a causa della sua vasta raccolta di dati combinata con l’accesso apparentemente incontrollato di Pechino a quei dati sensibili».

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