Lo strano caso di Salvini che regala le tessere di partito agli ex militanti della Lega Nord

17/07/2020 di Enzo Boldi

Fino a qualche anno fa, essere tesserati per la Lega Nord non era così facile. Le card erano rare e non venivano distribuite a tutti quando alla guida del Partito c’era Umberto Bossi. Poi, con l’avvento di Matteo Salvini, la storia è cambiata: quel movimento, nato dietro l’ideologia di una scissione padana dall’Italia, ha cambiato nome, ha modificato il simbolo, ha parzialmente rimodulato i propri slogan. E, come ultimo passo, ha iniziato a regalare tessere Lega 2020 agli ex militanti storici che, in passato, erano riusciti ad accreditarsi davanti agli occhi del Senatur. Segno di tempi che cambiano. Segno di una ricerca spasmodica di numeri.

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La prima a riportare la notizia delle tessere Lega omaggio agli ex militanti è stata Stefania Piazzo, direttrice de La Nuova Padania. Oggi ne parla anche Il Fatto Quotidiano, che riporta le parole della stessa giornalista che fa un breve excursus storico: «Molto strano. Nel partito di Bossi avere la tessera non era affatto facile». E, infatti, è così. Diventare militante tesserato della vecchia Lega Nord non era molto semplice ai tempi del Senatur.

Tessere Lega gratis agli ex militanti della Lega Nord

«Per ringraziarvi dell’impegno dedicato alla difesa della nostra terra e dei nostri valori abbiamo deciso di farvi omaggio della tessera da militante per l’anno 2020. Firmato: il Consiglio federale», si legge nella lettera ricevuta dagli ex militanti della Lega Nord che hanno ottenuto la tessera Lega in omaggio. E il costo per il tesseramento alla nuova Lega – Salvini Premier per l’anno in corso è, per tutti gli altri, di 50 euro. Ma non per loro.

Perché questo omaggio

I motivi di questa scelta possono essere tanti e vari. C’è chi, come l’ex deputato del Carroccio Giovanni Fava che, con una stoccata, sostiene che «forse si sono accorti che avremmo potuto chiedere un Congresso e da lì magari eleggere un nuovo segretario, e vietare a Salvini l’uso dell’Alberto da Giussano». Insomma, una captatio benevolentiae. Poi c’è chi ritiene primaria l’esigenza di tenere in vita la vecchia guardia del vecchio partito (quello dei 49 milioni di euro di fondi elettorali sottratti). O forse, più semplicemente, è una questione di numeri: le tessere omaggio rientrano nel computo totale, arricchendo le statistiche del partito.

(foto di copertina: da pagina Facebook Lega – Salvini premier)

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