Terrorismo, arrestato 22enne per propaganda suprematista: incitava a violenza su donne

«Meglio morire con onore in uno school shooting che vivere una vita di merda»

22/01/2021 di Redazione

La polizia ha arrestato un 22enne di Savona nell’ambito di un’operazione antiterrorismo in ambienti della destra radicale contingenti al terrorismo di matrice suprematista. L’indagato è accusato di aver costituito un’associazione con finalità di terrorismo e di aver svolto azione di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale aggravata dal negazionismo. Il giovane savonese arrestato dalla Digos si ispirava al gruppo suprematista statunitense AtomWaffen Division e alle Waffen-SS naziste. Per questo aveva creato anche delle chat dove istigava alla violenza contro gli ebrei. Il ragazzo aveva anche redatto e diffuso sul web documenti di matrice neonazista e antisemita con i quali incitava alla rivoluzione violenta contro “lo Stato occupato dai sionisti” e all’eliminazione fisica degli ebrei.

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Era anche pronto a fare il “salto” e a commettere un attacco. Tra gli obiettivi che lui stesso dichiarava sul web o in chat c’era il compimento di azioni terroristiche di matrice suprematista come quelle realizzate nel 2011 e nel 2019 rispettivamente a Utoya (Norvegia) e Christchurch (Nuova Zelanda). Nelle conversazioni, gli investigatori hanno trovato vere e proprie istigazioni a commettere gesti estremi anche sacrificando la propria vita, incoraggiando lo “school shooting“, i massacri nelle scuole, o il “day of the rope”, il massacro di chi viene considerato traditore. Insieme con altri coetanei, aveva costituito un’organizzazione denominata “Nuovo Ordine Sociale“, di matrice nazionalsocialista, finalizzata al reclutamento di altri volontari e alla pianificazione di atti estremi e violenti a scopo eversivo. Con piattaforme di messaggistica, l’arrestato, appassionato ed esperto di armi e oggettistica militare, affermano gli investigatori, teneva i contatti, diretti o in appositi gruppi, con soggetti che avevano le stesse posizioni ideologiche.

Oltre agli ebrei, il giovane savonese arrestato per terrorismo aveva preso di mira anche le donne. Nelle varie chat monitorate dagli investigatori, il ragazzo diceva di appartenere alla corrente Incel, ovvero gli “involontariamente celibi“. Gli Incel addebitano a presunti comportamenti delle donne i loro fallimenti nelle relazioni sentimentali. Sui siti gli Incel istigano all’odio contro il sesso femminile.

«Voglio fare una strage a una manifestazione di femministe. Donne ebree e comuniste sono i nostri nemici. Le donne moderne sono senza sentimenti, bambole di carne da sterminare». Sono frasi del suprematista savonese intercettate dagli investigatori. «Gli ebrei sono il male primo da eliminare. Gli ebrei sono nati per distruggere l’umanità. Io una strage la faccio davvero. L’unica cosa da fare è morire combattendo. Ho le armi. Farò Traini 2.0», l’uomo che nel 2018 sparò in centro a Macerata, provocando 6 feriti. «Meglio morire con onore in uno school shooting che vivere una vita di merda».

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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