Terremoto di magnitudo 6.7 in Giappone: almeno 9 morti, 300 feriti, 30 dispersi

06/09/2018 di Redazione

Un forte terremoto in Giappone. È di almeno 9 morti, circa 300 feriti e una trentina di dispersi, il bilancio di un evento sismico di magnitudo 6.7 che nel cuore della notte ha colpito l’isola dell’Hokkaido, nel nord del Paese, lasciando quasi 3 milioni di abitazioni senza luce. La potente scossa ha provocato frane e smottamenti nella cittadina di Atsuma, situata vicino l’epicentro. Scosse di minore entità sono state registrate sia prima che dopo il sisma, per tutta la notte e anche la mattina.

Terremoto in Giappone: almeno 9 morti, inviati 25mila uomini

Le conseguenze del terremoto sono rilevanti. Sono state distrutte decine di case. Come comunicato dal Ministero dei Trasporti, l’aeroporto di Sapporo rimarrà chiuso per l’intera giornata, e subiranno restrizioni anche i servizi dei treni super veloci Shinkansen. Sono state poi interrotte diverse tratte autostradali e il servizio degli autobus pubblici. Il black out durante la notte ha riguardato anche 40 ospedali della regione, le linee telefoniche e il segnale di trasmissione dei canali televisivi locali. Il governo ha istituito un’unita di crisi, approvando l’invio di 25mila uomini delle forze di Autodifesa, la cui priorità, come ha reso noto il premier Shinzo Abe, è quella di salvare vite umane.

La centrale nucleare di Tomari, che non era in funzione prima del sisma, è stata costretta ad attivare il sistema d’emergenza per mantenere il processo di raffreddamento operativo. Sono circa 20mila i soccorritori al alvoro a poche ore dal terremoto. «Faremo del nostro meglio per salvare vite», ha assicurato il premier. Le vittime del sisma si vanno ad aggiungere ai 10 morti e 300 feriti causati in Giappone dal tifone Jebi, che martedì ha interessato la parte occidentale del Paese, considerato il più potente degli ultimi 25 anni.

(Ultimo aggiornamento alle 12.45 del 6 settembre. Immagine da Google Maps)

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