Telegram starebbe testando una funzione “Premium” con nuovi emoji e adesivi

L'abbonamento "Premium" della piattaforma è stato visualizzato nelle build beta dell'app dai beta tester e da Android Police

02/05/2022 di Martina Maria Mancassola

La piattaforma Telegram introduce una novità: un abbonamento premium Telegram. I beta tester dell’app iOS di Telegram hanno individuato qualcosa di nuovo nella versione 8.7.2, come notato inizialmente da Android Police: un nuovo pacchetto di adesivi ed emoji con cui reagire che, però, gli utenti potrebbero sbloccare solo «iscrivendoti a Telegram Premium». Telegram Premium non esiste ancora e la piattaforma non ha ancora rilasciato alcun commento a The Verge a riguardo. Ora, gli utenti con accesso alle build TestFlight di Telegram e al suo server di test possono però inviarsi reciprocamente reazioni di cuore esplosivo e fantasma volante, un adesivo con una papera gialla triste e altre reazioni nuove. E pare che anche i destinatari di queste reazioni e messaggi avranno bisogno di Telegram Premium per visualizzarli, poiché inviando un’anatra triste a un utente non abbonato, quest’ultimo riceverà solo una richiesta di registrazione.

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Abbonamento premium Telegram: non è ancora disponibile ma è stato rilevato dai beta tester

Nulla si sa ancora sull’abbonamento Premium di Telegram, né quanto costerà né quando – o se – verrà davvero lanciato. Non si sa neppure quali altre funzionalità potrebbero far parte dell’abbonamento. Ma l’idea di un abbonamento di questo tipo arriva da molto lontano. Il fondatore Pavel Durov, infatti, ha affermato alla fine del 2020 che, Telegram, per non esaurirsi come altre app di messaggistica, per esempio WhatsApp, avrebbe iniziato «a generare entrate, a partire dal prossimo anno», altrimenti «chi pagherà per supportare questa crescita? Dopotutto, più utenti significano più spese per traffico e server. Un progetto delle nostre dimensioni ha bisogno di almeno qualche centinaio di milioni di dollari all’anno per andare avanti». Durov dichiarava che, nonostante gli aggiornamenti, la maggior parte degli utenti non avrebbe notato quasi nessun cambiamento, poiché tutte le funzionalità attualmente gratuite sarebbero rimaste gratuite, ma che «aggiungeremo alcune nuove funzionalità per team aziendali o utenti esperti. Alcune di queste funzionalità richiederanno più risorse e saranno pagate da questi utenti premium. Gli utenti regolari potranno continuare a utilizzare Telegram, gratuitamente, per sempre». Dunque, già anni fa il fondatore della piattaforma annunciava che a Telegram sarebbero state aggiunte alcune nuove funzionalità per team aziendali o utenti esperti a pagamento.

L’approccio di Telegram alle funzionalità a pagamento pare, per quanto ne sappiamo, seguire il modello Discord di monetizzazione delle app di messaggistica. L’abbonamento a Nitro di Discord costa 10 dollari al mese e dà la possibilità agli utenti esperti di avere a disposizioni più «giocattoli» con cui divertirsi: più emoji, migliore larghezza di banda per video e audio, badge e avatar migliorati e tanto altro. Insomma, Durov per aumentare le entrate di Telegram non vuole disturbare le chat dei suoi utenti facendoci entrare inserzioni pubblicitarie, ma trovare altre funzionalità che potrebbero essere tanto accattivanti per gli utenti da indurli a pagarle a averle.

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