Telegram diventa (anche) Premium: le differenze tra l’app base e quella in abbonamento

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L'azienda di Pavel Durov ha ufficializzato l'arrivo delle funzioni a pagamento

Le prime indiscrezioni erano trapelate alla fine dello scorso anno e ora Telegram Premium è una realtà, con tanto di costo di abbonamento mensile e nuove funzionalità che distinguono questo pacchetto dall’opzione base (che resta gratuita). Perché nel corso degli ultimi mesi, la chat nata nel 2013 della mente dei fratelli Nikolaj e Pavel Durov – che in precedenza avevano creato il social network russo VK (VKontakte) – ha goduto di un improvviso successo (anche per via delle critiche mosse a WhatsApp e alle polemiche sulla gestione dei dati personali da parte di Meta) e ora, secondo i piani dell’azienda, è arrivato il momento di monetizzare attraverso la fidelizzazione dell’utente.



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Con l’aggiornamento Telegram 8.8, infatti, sarà possibile scegliere l’opzione che consentirà a ogni utente di sottoscrivere un piano di abbonamento mensile, al costo di 5,99 euro. Un acquisto che consentirà, come spiegato dalla stessa azienda che cura e sviluppa la piattaforma di messaggistica istantanea, di accedere a diversi “extra” che si sommeranno alle funzioni che restano e resteranno (almeno per il momento) gratuiti. E non parliamo solamente di sticker, emoticon e l’assenza di spazi pubblicitari.



Telegram Premium, i servizi al costo di 5,99 euro al mese

Come spiegato da Telegram, con l’abbonamento Premium sarà possibile: raddoppiare il “peso dei file” che si possono inviare in una chat, in un canale o in un gruppo (si passa dai 2 gigabyte della versione gratuita dell’app ai 4 di quella a pagamento); scaricare i file in modo più veloce; convertire i messaggi vocali (gli audio) in forma testuale; ottenere una “stellina azzurra” che distinguerà un profilo premium da uno base; aumentare i limiti nel numero dei canali seguiti (fino a mille), delle cartelle (20) con un numero massimo di chat che sale a 200 per ogni singola directory, dei link pubblici, degli sticker personalizzati, delle gif preferite. Il tutto è già disponibile per i dispositivi iOS (che devono prima effettuare l’aggiornamento dell’app) e a breve arriverà anche per Android.