Giulio Tarro si avvale dell’avvocato Taormina e querela Roberto Burioni

19/05/2020 di Enzo Boldi

Sembrava essere una discussione nata e consumata sui social, ma non sarà così. Giulio Tarro querela Burioni e si è avvalso del parere legale dell’avvocato Carlo Taormina che oggi, attraverso una nota, ha annunciato la denuncia alle autorità giudiziarie non solo nei confronti dell’immunologo, ma anche di due giornalisti. Il medico napoletano, primario emerito del reparto di virologia del Cotugno di Napoli, è passato al contrattacco dopo le polemiche delle scorse settimane sul suo conto.

LEGGI ANCHE > Il duello rusticano (a distanza) tra Roberto Burioni a Giulio Tarro sulla fine del Coronavirus

«Il professor Burioni  è entrato volgarmente in polemica con il professor Tarro per recondite ragioni che l’autorità giudiziaria dovrà approfondire», è scritto nella nota diffusa da Carlo Taormina. Il tutto è iniziato il 17 aprile, con un tweet di Gianfranco Rotondi che riportava il pensiero dell’ex primario di virologia del Cotugno di Napoli sul Coronavirus che ci avrebbe abbandonato nel giro di un mese ‘come tutti i corona influenzali’. Il tutto sottolineando come il medico napoletano sia stato candidato al Premio Nobel.

Tarro querela Burioni

Da lì la risposta social di Roberto Burioni: «Tarro è stato candidato al Nobel quanto io a Miss Italia». E non finì lì perché, a stretto giro di posta, arrivò la replica su Twitter dell’ex primario: «Su una cosa ha ragione: lui deve fare solo le passerelle come Miss Italia, ma senza aprire bocca». La polemica non si è spenta lì, come  annunciato oggi dall’avvocato Carlo Taormina.

Le denunce a due giornalisti

Tarro querela Burioni, e non solo. Come si legge nella nota diffusa dal suo legale, la denuncia è stata rivolta anche a due giornalisti (la cui identità non è stata svelata) rei, secondo l’accusa, uno di aver divulgato false notizie sul curriculum dell’ex primario del Cotugno di Napoli e l’altro «si è addirittura prodotto in un’accusa di falsificazione per avere il professor Tarro anticipato la data di pubblicazione di due suoi lavori scientifici».

(foto di copertina: da Non è L’Arena, La7 + Che tempo che fa, Rai 3)

Share this article