Ora i tamponi molecolari potranno essere fatti anche nei laboratori privati del Lazio

I gruppi Artemisia e Altamedica avevano fatto ricorso al Tar

27/10/2020 di Redazione

Una notizia che permetterà sicuramente una maggiore capacità del tracciamento dell’epidemia di Coronavirus nella regione Lazio. Dopo il ricorso portato avanti dai gruppi sanitari privati Artemisia e Altamedica, infatti, il Tar del Lazio ha deciso che anche i laboratori privati – e non solo le strutture sanitarie pubbliche – potranno effettuare e processare i tamponi molecolari e non soltanto i test antigenici.

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Tamponi privati Lazio, la decisione del Tar

Nelle motivazioni della sentenza, a quanto pare, c’è il fatto che il divieto imposto dalla regione potrebbe in qualche modo entrare in contrasto con quella che è l’attuale situazione sanitaria, che richiede dunque il massimo sforzo per affrontare l’emergenza coronavirus, con il concorso anche delle strutture private. Nei giorni scorsi, la decisione di far effettuare i tamponi solo alle strutture sanitarie pubbliche aveva creato una serie di disagi di cui la popolazione si è spesso lamentata.

Un esempio, sicuramente, è rappresentato dalle lunghe code ai drive-in per effettuare il tampone molecolare e anche i tempi più lunghi per ottenere i risultati degli stessi, con un conseguente rallentamento nel tracciamento dell’epidemia di coronavirus in una delle regioni che, al momento, risulta essere messa più in difficoltà dalla seconda ondata.

Tamponi privati Lazio, cosa aveva deciso nel frattempo la regione

Per questo motivo, al di là del ricorso al tar presentato dai gruppi Artemisia e Altamedica, la regione aveva cercato di ovviare a questo inconveniente, predisponendo una manifestazione di interesse per aprire anche ai laboratori privati le operazioni di analisi dei tamponi molecolari, a un prezzo calmierato per evitare che sui costi di questo test casi si potesse in qualche modo speculare. Il nuovo quadro, dunque, prevederà una maggiore intersezione tra la sanità pubblica e quella privata per l’analisi dei tamponi e – di conseguenza – per il monitoraggio della pandemia in Lazio.

FOTO dalla pagina Facebook Salute Lazio

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