Il presunto legame tra il suicidio della tredicenne di Monopoli e l’esclusione da una chat
Il legame con il bullismo subito anche online starebbe emergendo da una serie di accertamenti condotti dai carabinieri sullo smartphone della ragazzina
22/11/2022 di Ilaria Roncone
La storia sta riempiendo le pagine di cronaca nera di cartacei e digitali in Italia: una ragazzina di appena tredici anni si è uccisa a Monopoli in casa sua, utilizzando una corda in bagno. A trovare il corpo è stata la madre e non sono stati lasciati biglietti di addio. Quando i soccorsi sono arrivati non c’è stato altro da fare – dopo i tentativi di rianimarla – che constatarne il decesso. La causa, ovvero il soffocamento, è stata accertata dal medico legale. Dalle prime indagini dei carabinieri sul suicidio tredicenne Monopoli emergerebbe – come riportato dal Corriere della Sera – un legame con l’esclusione da un’uscita serale con amici a da alcune chat di gruppo.
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Suicidio tredicenne Monopoli, che tipo di legame emerge con le chat
Poter disporre del cellulare della ragazzina sta aiutando – «emerge da indiscrezioni», afferma il Corriere – a capire la possibile ragione di un fatto così grave. Dagli approfondimenti investigativi disposti dal pm Denise Curione emerge l’ipotesi di bullismo: lo smartphone avrebbe rivelato come la ragazzina vivesse in una situazione di isolamento e di emarginazione. A portare la ragazzina al gesto estremo, quindi, sembrerebbe essere stato il trattamento di alcuni coetanei e i genitori ne sarebbero stati a conoscenza. Nonostante le rassicurazioni della famiglia – a conoscenza della situazione -, la storia ha avuto l’esito peggiore.
Tra le persone che verranno ascoltate ci sono tutti coloro che hanno avuto a che fare con lei, dalla dirigente della scuola media agli insegnanti, così da comprendere se il malessere fosse stato riscontrato anche in quella sede. Dovrebbe essere il turno, poi, anche di compagni di classe e amiche. Il sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi e scritto un messaggio su Facebook: «Non possiamo fare finta di nulla perché, con la perdita di Sofia, abbiamo perso tutti. Ho deciso di proclamare per la giornata di domani lutto cittadino per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore dell’intera città di Monopoli che si associa alla famiglia per la tragica perdita della piccola».