«Il mio consiglio sul non indossare la minigonna a scuola è stato frainteso»

Parla a La Repubblica la vicepreside del Liceo Classico e Scientifico Socrate di Roma

20/09/2020 di Enzo Boldi

Venerdì le proteste da parte degli studenti del Liceo Socrate di Roma – in zona Garbatella -; oggi la replica della vicepreside che aveva lanciato quel messaggio. Dopo giorni di polemiche, con tanto di manifestazioni all’interno dell’Istituto, prende la parola la professoressa (e vicepreside) del liceo capitolino che spiega la genesi di quel consiglio che ha provocato molta indignazione. Non tanto sulle studentesse in minigonna, ma per la motivazione che aveva portato a quella determinata posizione.

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La frase nel mirino delle critiche è: «Niente minigonne a scuola, sennò ai prof gli cade l’occhio». Insomma, un’indicazione sull’abbigliamento non tanto relativa al luogo in cui ci si trova, ma per non indurre in tentazione i docenti. Un pensiero che, inevitabilmente, ha provocato tantissime polemiche. «La persona che hanno di fronte, anch’essa costretta a una posizione fissa per via del distanziamento, si può trovare durante il suo lavoro a dover decidere di direzionare il suo sguardo a destra e a sinistra, in alto e in basso – ha detto a La Repubblica la vicepreside del Liceo Socrate –. E potrebbe trovarsi difficoltà nel pensare di posare questo sguardo in un punto che gli crea imbarazzo».

Studentesse in minigonna, la versione della vicepreside del Socrate

La docente ha detto di esser stata una fervente femminista negli anni Ottanta, ma che il messaggio che voleva far passare fa riferimento al periodo attuale: «Nel 2020 vorrei che il messaggio fosse di una reale parità tra i generi che non passa attraverso i centimetri degli indumenti ma attraverso le possibilità che le donne accedano alle stesse possibilità lavorative degli uomini. In questo senso, da madre di due figlie, mi sento molto femminista».

No al dress code nella scuola

La vicepreside del Socrate ha sottolineato come nel suo liceo non sia mai passata la linea di un dress code per gli alunni e che, anche in questo caso, l’idea non era quella di imporre nuove regole (in un periodo in cui già ci sono molte disposizioni da seguire). Per questo motivo la polemica sulle studentesse in minigonna a scuola ha provocato in lei molto malcontento.

(foto di copertina: Liceo Socrate, Roma – da Google Maps)

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