Stranger Things, perché sul capello di Lucas c’è scritto “Ceramiche Ariostea”?

Non serve essere dei fan particolarmente accaniti di Stranger Things per aver notato che questa terza stagione è piena di product placement. Marche di cereali e bibite in bella evidenza, addirittura una scena che sembra un vero e proprio spot commerciale sulle qualità del drink. Un po’ fastidioso, ma in fondo, si dice lo spettatore medio “ci sta”. C’è n’è uno però che sembra davvero particolare: quello delle ceramiche Ariostea.

Stranger Things, perché sul capello di Lucas c’è scritto “Ceramiche Ariostea”?

Impossibile non vederlo: è sulla visiera del cappellino bianco che Lucas indossa praticamente in tutti gli episodi. Possibile che nell’Indiana ci fosse un cappellino con una marca così italiana? o è una leggerezza della trasposizione italiana? Pr fortuna, a differenza di Undici &Co, al giorno d’oggi c’è internet ad aiutare laddove non arriva la cultura popolare (o l’età). L’Ariostea era una squadra maschile italiana di ciclismo su strada, attiva nel professionismo dal 1984 al 1993. Il nome era stato preso pari pari dall’azienda di ceramiche che aveva sede a Castellarano. E proprio a loro si sono rivolti le menti, ammettiamolo geniali, del sito Lega Nerd. Contattata l’azienda, questa ha risposto che «per una pura coincidenza e (forse) una condivisione di stile con il team dei costumisti, il cappellino, utilizzato da una nota squadra ciclistica sponsorizzata dall’Azienda negli anni 80, entra a far parte della serie TV statunitense Stranger Things di Netflix». «Ariostea ha accolto con sorpresa e soddisfazione l’inaspettato inserimento nelle riprese – riporta ancora Lega Nerd – Una divertente fatalità che porta a chiedersi quale siano stati i tour di quel cimelio storico, prodotto negli anni ’80 del secolo scorso nella provincia di Reggio Emilia e arrivato oggi a tagliare il traguardo degli schermi americani di Netflix».

(Credits immagine di copertina: Instagram mondiali.it)

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