Stadi, non solo razzismo: tifosi dell’Inter intonano cori contro la strage di Bologna

05/11/2019 di Redazione

Non c’è soltanto il razzismo negli stadi italiani. A quanto pare, recentemente, si registra anche la tendenza a prendere in giro episodi o fatti di cronaca del nostro passato. È successo a Bologna, sabato 2 novembre, quando al Dall’Ara si è disputato il match tra i padroni di casa e l’Inter. Per ben tre volte i presenti, con lo stadio pieno tipico del big match, hanno dovuto ascoltare questo coro ritmato: «Siam venuti in curva perché, la stazione di Bologna non c’è».

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Strage Bologna, i cori dei tifosi dell’Inter

Una frase che attacca pesantemente le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, morte in seguito a una esplosione all’interno della stazione della città felsinea. Le espressioni ingiuriose sono state avvertite direttamente da Alessandro Alberani, ex segretario della Cisl oggi presidente dell’azienda casa di Bologna (Acer). Ha affermato di aver avuto anche un piccolo alterco con alcuni tifosi dell’Inter presenti allo stadio.

La verità sulla stazione di Bologna non è ancora stata accertata completamente. L’attentato di matrice tipica del terrorismo nero rappresenta oggi uno dei punti oscuri della storia recente dell’Italia repubblicana. Una delle tappe della strategia della tensione, che torna periodicamente ad animare il dibattito pubblico.

La reazione dei familiari delle vittime della strage Bologna

I tifosi dell’Inter, questa volta, hanno deciso di eleggere lo stadio a luogo destinato alle polemiche sul tema. E i familiari delle vittime della strage Bologna hanno descritto così la vicenda: «Un fatto increscioso, qua stiamo parlando della stazione di Bologna, ci sono stati 85 morti e 200 feriti, non si può lasciar correre. Non si era mai scesi così in basso. Ma come si fa? ognuno penso che possa dire quel che vuole, e poi peraltro contiamo i casi di razzismo, ma almeno sul 2 Agosto io direi che si dovrebbe essere tutti d’accordo».

FOTO: ANSA/GIORGIO BENVENUTI

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