La classifica (pubblica) dei redditi dei politici italiani

A quanto ammonta lo stipendio politici italiani? Questa è una domanda che tutti, almeno una volta, si sono posti. Le dichiarazioni dei redditi dei politici vengono depositate in Parlamento per poi essere rese pubbliche on line. Da qui è possibile stilare una classifica dei politici italiani che guadagnano di più, tra leader di partito e ministri, scoprendo che è Berlusconi il più ricco del 2018 e che Matteo Salvini ha dichiarato 70mila euro per quell’anno. Scendiamo nel dettaglio della situazione finanziaria dei politici italiani stilando la classifica dei redditi.

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Stipendio politici italiani: il più ricco rimane Silvio Berlusconi

Sicuramente non è una sorpresa: il politico italiano più ricco di tutti è Silvio Berlusconi. Con un imponibile dichiarato pari a 48.022.126 milioni di euro è il leader di Forza Italia a conquistare la vetta della classifica. Rispetto all’anno precedente, il 2017, la situazione rimane invariata e la dichiarazione dei redditi del Cav è stata depositata in Parlamento il 16 ottobre 2019. Al secondo posto troviamo l’ex ministra della Pa Giulia Bongiorno, che ha presentato i suoi redditi relativi all’anno 2018 il 19 dicembre 2019: 2.403.772 milioni di euro. Il reddito della senatrice della Lega è in calo rispetto al 2017, quando aveva dichiarato circa 2,8 milioni di euro. Da dove arrivano questi soldi? Secondo quanto affermato nel documento pubblicato dal sito del Parlamento il reddito della Bongiorno sarebbe frutto di giochi in borsa (cedute 1312 azioni di Poste Italiane, 2500 azioni di Cerved Information Solutions e 13mila di Terna). Giuseppe Conte, il premier italiano, ha percepito nel 2018 1.155.229 milioni di euro secondo quanto dichiarato. La dichiarazione dei redditi del Presidente del Consiglio attesta un aumento del patrimonio di circa 700mila euro rispetto al 2017 (370.014 euro). Conte ha attestato che non sono intervenute variazioni rispetto all’ultima dichiarazione presentata (rimane proprietario di un fabbricato a Roma e di una Jaguar d’epoca modello XJ6 immatricolata nel 1996. A cosa si deve il sostanziale incremento? Al fatto che, come spiegano finti di Palazzo Chigi ad Adnkronos, assumendo l’incarico di premier Conte abbia dovuto fatturare in un solo anno i compensi di una serie di incarichi che ha dovuto lasciare.

Giorgia Meloni e Matteo Salvini sotto il tetto dei 100mila euro

Matteo Renzi dichiara nel 2018 800mila euro circa. Il leader di Italia Viva ha guadagnato 796mila 281 euro, guadagnando rispetto all’anno precedente oltre 700mila euro in più; nel 2017 Renzi aveva dichiarato 29mila 315 euro percepiti. Nella dichiarazione il fondatore di IV chiarisce le ragioni di questo aumento: lo scorso 27 maggio ha ceduto due unità immobiliari in provincia di Firenze, a Pontassieve, di cui era possessore al 50%. Viene considerata inoltre anche la liquidazione della Digistart srl, che vedeva Renzi socio con una quota di 10mila euro. Inferiore il patrimonio di Giorgia Meloni e Matteo Slavini che hanno dichiarato entrambi di aver percepito una cifra al di sotto dei 100mila euro nel 2018. La leader di Fratelli d’Italia ha dichiarato in data 7 ottobre 2019 di aver percepito 97mila 145 euro di reddito imponibile. Matteo Salvini ha dichiarato e depositato in Parlamento un documento che attesta un reddito pari a 70mila 173 euro nel 2018. Tra i ministri del governo Conte II spicca il nome di Dario Franceschini, alla guida dei Beni culturali, con un reddito imponibile nel 2018 pari a 200mila 767 euro. Colui che guadagna di meno, invece, il ministro degli Affari europei: 45mila 753 euro per Enzo Amendola nel 2018.

 

 

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