Oggi è la giornata mondiale della fortuna: il compleanno di Steven Bradbury | VIDEO

14/10/2019 di Enzo Boldi

Se si cerca la parola ‘fortuna’ su un vocabolario australiano viene fuori la fotografia di un biondo ex atleta che nel suo palmares ha anche un oro olimpico: parliamo della leggenda (si fa per dire) dello short track Steven Bradbury. Oggi, 14 ottobre 2019, il fortunato pattinatore sul ghiaccio festeggia i suoi 46 anni costellati da quella magica giornata di un freddo febbraio del 2002 a Salt Lake City. Vince chi resta in piedi, e alla fine ha vinto lui contro ogni pronostico, ogni allenamento e ogni dote fisica prevista da quella disciplina.

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Il suo nome, ovviamente, è salito agli onori della cronaca per quella clamorosa serie di batterie, quarti di finale, semifinali e finale ai Giochi Olimpici Invernali di Salt Lake City. Steven Bradbury non partiva affatto con i favori dei pronostici, anzi. Nonostante il bronzo nei 5mila metri a staffetta a Lillehammer 1994 (in Norvegia) le sue prestazioni non facevano ben sperare neanche i suoi allenatori australiani. Così come i tifosi che non lo seguivano con tanta attenzione. Ma sbagliavano perché lo sport, a volte, regala favole seppure immeritate.

Tanti auguri a Steven Bradbury

Nulla contro il buon Steven Bradbury che, dopo quel clamoroso oro Olimpico ha deciso, giustamente, di chiudere la sua carriera da vincitore ritirandosi, ma la sua storia è un pugno nello stomaco per chi guarda lo sport come effimero gesto frutto di allenamenti e doti naturali. Non come quelle messe in mostra dal famoso video commentato dalla Gialappa’s Band.

‘Rimanere in piedi’ is the new ‘fenomeno’

Vince chi resta in piedi sul ghiaccio. E alla fine, a Salt Lake City 2002, ad avere la meglio è stato proprio il buon Steven Bradbury che con buona dose di fortuna – che, evidentemente, aiuta gli audaci – è riuscito a non farsi squalificare e a sfruttare le cadute altrui. Un varco in cui si è infilato fin dalle batterie, passando per i quarti di finale, la semifinale e la clamorosa finale. La giornata mondiale della fortuna, dunque, non può che coincidere con il suo compleanno.

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