Elon Musk e l’asta al ribasso con Stephen King sul prezzo per mantenere la spunta blu su Twitter

Invece dei 19,99 dollari al mese, il nuovo proprietario del social network lancia una proposta intermedia a 8 dollari per "pagare le bollette"

01/11/2022 di Redazione

Abituiamoci a una notizia al giorno sul funzionamento di Twitter. Dopo l’acquisizione del social network da parte di Elon Musk, infatti, una delle prime innovazioni che si apporteranno sarà quella della modifica dell’abbonamento a Twitter Blue. Al momento, questa sottoscrizione ha il valore di 4,99 dollari al mese e concede agli utenti dei vantaggi non propriamente significativi. Elon Musk vorrebbe dare un senso più alto a questa offerta della piattaforma, associando all’abbonamento a Twitter Blue anche la spunta di verifica per gli account di personaggi noti del mondo della politica, dello sport, della cultura, dello spettacolo in generale, del giornalismo. Nella giornata di ieri era trapelata una cifra: 19,99 dollari per l’abbonamento mensile, con la possibilità per gli utenti con la spunta blu di sottoscriverlo entro 90 giorni. In caso contrario, la spunta blu verrà tolta. La notizia è diventata immediatamente di dominio pubblico e ha raccolto intorno a sé i commenti degli interessati. Rilevante quello dell’autore Stephen King, che ha accolto con molto fastidio la richiesta di Elon Musk.

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Stephen King contro Elon Musk per la scelta di vincolare la spunta blu al pagamento di un abbonamento mensile

«20 dollari al mese per mantenere la mia spunta blu? Fanculo, dovrebbero pagarmi. Se viene decisa questa cosa, me ne vado come la Enron» – il riferimento di Stephen King è alla multinazionale americana dell’energia fallita all’improvviso nel 2001. Elon Musk, visto il grande successo che ha avuto questo tweet di Stephen King, ha provato a replicare e a sfruttare la visibilità dell’autore per rilanciare una nuova proposta sull’abbonamento a pagamento.

«Dobbiamo pur pagare le bollette in qualche modo – ha scritto Musk -. Twitter non può affidarsi interamente agli inserzionisti. Che pensi a proposito di un abbonamento a 8 dollari?». Musk ha poi aggiunto: «Spiegherò la logica in una forma più approfondita, prima che la modifica all’abbonamento venga implementata. È l’unico modo per sconfiggere i bot e i troll».

Insomma, un gioco al ribasso: siamo passati dai 20 dollari al mese agli 8 dollari al mese (una cifra già più ragionevole). Ma Musk sembra insistere sul fatto di vincolare il possesso della spunta blu di verifica all’abbonamento a Twitter Blue. Pazienza se tutto questo dovesse trasformarsi in un boomerang. La decisione, in ogni caso, non potrà arrivare oltre il 7 novembre: è questa la data individuata dal nuovo proprietario della piattaforma per implementare la nuova modalità di fruire della funzionalità.

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