La leghista Pucciarelli in Commissione per i diritti umani. Quella delle ruspe ai campi rom

14/11/2018 di Redazione

Sta facendo discutere sui social l’elezione di Stefania Pucciarelli, senatrice leghista, come presidente della Commissione per i diritti umani del Senato. Colei che oggi succede al senatore Luigi Manconi aveva dichiarato, nemmeno tanti giorni, fa che le ruspe nei campi rom erano da sempre una battaglia della Lega.

STEFANIA PUCCIARELLI E IL LIKE AL POST SUL FORNO PER I MIGRANTI

Ma c’è dell’altro. Pucciarelli fu convocata lo scorso 3 ottobre, dal Tribunale di La Spezia “per il reato di cui all’art. 3 c. 1 legge 654/1975” ovvero quello di chi diffonde “idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e/o per chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”. La Senatrice Pucciarelli aveva messo “Mi piace” sul seguente post di un sarzanese (anche lui indagato): “Certe persone andrebbero eliminate dalla graduatoria dal tenore di vita che hanno. E poi vogliono la casa popolare. Un forno gli darei“. A denunciare la leghista fu Aleksandra Matikj, Presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione”. La posizione della senatrice, dopo l’udienza, fu archiviata: “fatto non penalmente rilevante”.

Il passato di Pucciarelli e le sue dichiarazioni stanno sollevando reazioni critiche da parte dell’opposizione e non solo.

 

(foto ANSA/LUCA ZENNARO)

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