Arrestata la stalker che accusava l’ex di stalking

19/09/2019 di Enzo Boldi

A leggere il titolo ci si potrebbe mettere a sorridere, ma la vicenda non si riassume in quelle poche parole. Anzi, si potrebbe tranquillamente fare alcune aggiunte: arrestata per stalking la stalker che accusava l’ex di stalking. La storia arriva da Viareggio ed è stata confermata anche dal Commissariato della cittadina toscana che ha raccontato per filo e per segno la genesi di questa vicenda, il bieco gioco di accuse e la simulazione di un reato di cui, in realtà, l’unica colpevole era la donna stessa.

«Nella serata del 17 settembre, il personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Viareggio ha tratto in arresto una cittadina tedesca di 32 anni perché colta nella flagranza del reato di stalking ai danni dell’ex fidanzato e della sua attuale compagna, entrambi italiani e residenti a Viareggio», fanno sapere dal Commissariato di Polizia. E, fino a qui, sembra essere una di quelle tristi – ma non nuove – vicende che vengono raccontate quotidianamente dai siti di informazione e dai quotidiani.

Il millantato stalking da parte della vera stalker

La vicenda diventa curiosa, ma ancora più grave e triste, quando la Polizia spiega come fosse stata proprio la donna arrestata martedì sera ad accusare l’ex compagno di stalking. La dinamica di quella serata, infatti, ha il proprio punto di partenza intorno alle 20, quando in Commissariato arriva una telefonata da parte della 32enne tedesca che chiedeva l’intervento di una pattuglia perché spaventata dal suo ex che era stato descritto come un uomo violento e pericoloso. Una volta arrivati sul posto, la donna ha anche parlato di una borsa rubata. Ed è stato questo il dettaglio che ha fatto salire i dubbi.

Mentre gli agenti della Polizia di Viareggio avevano iniziato le perlustrazioni per ritrovare l’uomo, in un sopralluogo nell’automobile della 32enne viene ritrovata la borsetta (ben nascosta dietro un sedile) che, secondo il suo racconto, le era stata rubata proprio dal suo ex. E da lì sono partiti gli accertamenti che hanno portato al clamoroso caso di simulazione di reato per un reato che, in realtà, aveva e stava commettendo lei stessa.

I poliziotti, infatti, hanno fatto un controllo incrociato nei loro database, inserendo i dati dell’uomo ‘ricercato’ e facendo una clamorosa scoperta: lui e la sua attuale compagna avevano presentato già diverse denunce per atti persecutori proprio nei confronti della 32enne tedesca che, evidentemente, non si era arresa alla fine della loro storia d’amore. L’ultimo evento raccontato dalla coppia alle forze dell’ordine risaliva al giorno prima, lunedì 16 settembre. E contro la cittadina tedesca era stato emesso anche un ammonimento dalla Questore di Lucca nello scorso mese di luglio.

La ricostruzione e il divieto di dimora

Una volta ricostruito il passato della stalker che accusava ingiustamente l’ex di stalking, gli agenti del Commissariato di Viareggio hanno sentito le due vittime di queste persecuzioni continue che hanno raccontato di come la loro storia e la loro sia stata condizionata dall’atteggiamento della donna che effettuava continue chiamate anonime al suo ex compagno, mandava ripetutamente messaggi e si aggirava nel luogo in cui vive l’attuale compagna dell’uomo. La 32enne tedesca è stata arrestata per il reato di atti persecutori e denunciata per il reato di procurato allarme. L’udienza di convalida è già stata eseguita con rito direttissimo e per lei è arrivato già il primi divieto: quello di dimora in Toscana.

(foto di copertina: Jens Buettner)

Share this article
TAGS