Le donne afghane che fanno il test in “spiaggia” in Afghanistan, Paese senza il mare

In tanti hanno chiamato ‘spiaggia’ il luogo dove si è svolto il test d’ingresso per centinaia di studenti in Afghanistan, all’aperto a causa dell’emergenza coronavirus, poiché non esiste un luogo al chiuso sufficientemente ampio per contenere tutte le persone che, con cinque mesi di ritardo, hanno sostenuto il test d’accesso all’università. Nella fattispecie, le immagini che stanno facendo il giro del web sono state scattate nella provincia rurale del Daykundi, un’area interna dell’Afghanistan. Uno stato che non si affaccia sul mare e che non ha, per questo, spiagge.

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Spiaggia donne afghane, cosa c’è da raccontare relativamente a quella foto

Eppure, in diversi articoli di giornale, la distesa che ha ospitato le potenziali matricole dell’università (tra queste molte donne, ma non soltanto donne) è stata definita spiaggia, forse per il colore dorato della sabbia che, in una zona di deserti montuosi come l’Afghanistan, caratterizza queste località. In realtà, più che una spiaggia, sembra essere una sorta di luogo recintato, simile a un impianto sportivo.

Tra queste persone tratte in inganno dall’immagine, c’è stata anche l’ex ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che, tuttavia, ha dato una spiegazione al suo tweet.

«Un’immagine di straordinaria forza sul significato del valore dello studio – aveva scritto nelle ultime ore -: decine di giovani donne afgane che in perfetto distanziamento e nel rispetto delle norme anti-covid sostengono l’esame di ammissione all’università in spiaggia. La dimostrazione che volere è potere!». Quando alcune testate hanno fatto notare all’ex ministra che in Afghanistan non c’è il mare, l’esponente del Partito Democratico ha ribattuto: «Caro Libero, se avessi creduto che in Afghanistan c’è il mare avrei scritto che le donne afgane erano al mare – ha replicato questa mattina -. Ho scritto in spiaggia perché quello è un campo ribattezzato, appunto, la “spiaggia degli esami”. Ma si vede che siete poco informati». 

Gli esami universitari all’aperto in Afghanistan

Tra le altre cose, non è la prima volta che le immagini dei test alle università in Afghanistan nell’area del Daykundi diventano virali. Anche nel 2018 (qui i candidati erano comunque all’aperto, anche se seduti sulle sedie e non a terra) fece il giro del web uno scatto di una donna che, mentre sosteneva il test, cercava di accudire anche il proprio bambino.

Inoltre, non ha senso – relativamente alla foto più recente – parlare di una singola «spiaggia degli esami», dal momento che altre foto ritraggono le medesime scene all’aperto, in altri contesti, su piste di atletica, in stadi e campi da calcio.

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