Young Sheldon 2×10: recensione “A Stunted Childhood and a Can of Fancy Mixed Nuts”
11/12/2018 di Redazione
Young Sheldon torna dopo una breve pausa di 2 settimane, con l’ultima puntata del 2018 che rivela l’origine del “Bazinga”.
Young Sheldon, dopo aver rivelato tanti tasselli della vita del nostro protagonista, finalmente svela l’origine di una parola immortale e famigerata, che da anni rimbomba con l’eco “Bazinga!”, nelle numerose burle del nostro scienziato preferito:
Sheldon si trova di nuovo in confronto con Paige, dopo che sua sorella Missy invita la ragazzina a giocare con lei, costringendo addirittura Sheldon a dormire sul divano. Tutto si dilata, e dopo che il nostro protagonista scopre di andare incontro ad un futuro instabile decide di comportarsi come un bambino, tirando burle e scherzoni ovunque, come lui li definisce.
Connie e il suo amato professore invece, attraversano un periodo davvero emozionante della loro vita, che grazie a loro la stanno riempiendo di tantissima dolcezza e gesti amorosi scomparsi ormai da tempo.
“If it’s funny, it’s a Bazinga!”
L’episodio mantiene il solito ritmo, non rischia e non esce mai fuori dalle righe, e dagli standard posti ad inizio serie. I personaggio sono gestiti perfettamente, e il loro sviluppo non lascia mai a desiderare, anche per quanto riguarda i secondari che nonostante tutto riescono sempre a venire fuori. Uno spin-off fresco e divertente che si distacca in maniera elegante dalla serie madre che ha tirato fuori il protagonista principale della produzione.
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